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Reiterati abusi e violazioni in Amgas e Ataf, Mainiero manda tutto all'Anac: "Stanno devastando le nostre società"

Dure accuse del capogruppo dei Fratelli d'Italia oggi in conferenza stampa. Pronte tre mozioni per il sindaco Landella

“Il sindaco Landella delegato alle partecipate sta devastando le nostre società”. Giuseppe Mainiero, capogruppo Fdi al Comune di Foggia, non usa mezzi termini per stigmatizzare le ultime operazioni che hanno interessato Amgas e Ataf, annunciando di aver trasmesso tutto alla Corte dei Conti e all'Anac (Autorità nazionale Anticorruzione). Tre le mozioni sottoscritte e che impongono di discutere gli argomenti in aula (organo competente per tutto ciò che attiene gli indirizzi da conferire alle ex municipalizzate), inviate anche presidente del Collegio dei Revisori dei conti e Segretario generale affinchè  “prendano cognizione del caso oggetto della mozione in quanto potenzialmente pericoloso per l’ente se non tenuto sotto adeguato controllo”.

Amgas

Dopo la vicenda “cda abusivo” (e lo scambio a mezzo stampa col sindaco Landella), Mainiero si concentra su quello che definisce “l’eventuale nuovo assetto della società”, partito con l’operazione (di cui Foggiatoday ha ampiamente scritto) del 09.04.2018 – presente solo il Vicesindaco Erminia Roberto in quanto in quel periodo il Sindaco era dimissionario – che ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad avviare una procedura aperta per la selezione di un investitore finanziario in grado di apportare capitali per l’acquisto delle reti di 2i Rete Gas SpA e per la partecipazione alle future gare di ambito della Regione Puglia, prevedendo, in cambio di tale apporto, la cessione di quote societarie di una non meglio precisata NewCo da costituirsi ad hoc; con nota del 11.05.2018 il Consiglio di Amministrazione di AMGAS SpA ha precisato che nella predisposizione degli atti di gara “si è avvalsa della consulenza dei migliori professionisti del settore presenti sulla piazza come lo studio legale Orrick di Milano”. “Rilevato – continua la mozione- l’indirizzo formulato dal Consiglio Comunale nel 2013 era evidentemente teso ad affidare al Consiglio di Amministrazione solo il compito di individuare la modalità più conveniente per instaurare rapporti di partenariato sulla base di un progetto tecnico da sottoporre comunque all’approvazione del Consiglio Comunale; la revisione straordinaria delle partecipazioni approvata lo scorso anno con deliberazione consiliare n. 62 del 29.09.2017, peraltro su proposta dal Sindaco, rimarca la volontà del Consiglio di mantenere l’azienda in capo al Comune di Foggia e nulla prevede in merito ad un’eventuale cessione parziale di azioni a terzi; il piano di razionalizzazione delle società partecipate va obbligatoriamente deliberato dal Consiglio Comunale ogni anno, entro il termine di legge del 31 dicembre, ai sensi del surrichiamato art. 20, comma 1, del DLgs n.175/2016, e quindi anche nel corrente anno 2018”. Pertanto – è scritto- “si impegna il Sindaco a presentare nel piano di razionalizzazione delle società partecipate, da deliberarsi annualmente entro il 31 dicembre, il progetto tecnico sull’eventuale nuovo assetto della società comunale AMGAS SpA, previa revoca in autotutela della delibera dell’Assemblea dei Soci di AMGAS SpA del 09.04.2018; raccomanda al Collegio dei Revisori dei Conti e al Segretario Generale, data la delicatezza del caso, di vigilare con la massima attenzione, segnalando eventuali illegittimità alle competenti autorità.

Consulenze Amgas

Per ciò che riguarda invece la consulenza Orrick, non risulta pubblicato sul sito web “e ciò in violazione del disposto dell’art. 15-bis (“Obblighi di pubblicazione concernenti incarichi conferiti nelle società controllate”) del DLgs n. 33 del 2013 (per inciso è sorprendente che gli incarichi pubblicati siano stati conferiti tutti per affidamento diretto salvo che in tre casi due dei quali hanno visto la partecipazione alla selezione di un solo partecipante); l’incarico di consulenza allo studio legale Orrick risulta oltretutto assolutamente superfluo dal momento che il Consiglio di Amministrazione di AMGAS Spa avrebbe ben potuto avvalersi delle due società, altamente specializzate nel settore e costituite in ATI, cui il Comune di Foggia, in qualità di capofila dell’Ambito territoriale Foggia 2, con contratto stipulato il 07.01.2016 ha affidato il servizio di supporto al RUP dell’Ufficio comunale Contratti e Appalti per le procedure di individuazione del gestore unico del servizio di distribuzione del gas nell’ambito territoriale medesimo, dietro corrispettivo di € 247.500,00 oltre IVA.

Am Service

Si conferma, secondo Mainiero, l'illegittimità dell'incarico di Service Managemen in capo al vicepresidente di Am Service sel, Umberto Candela, al costo di 4mila euro trimestrali, oltre accessori.


Ataf e Cotrap

Nel mirino entra l’adesione al COTRAP. L’interrogazione al sindaco Landella è volta a conoscere se è vero che “la Giunta Comunale abbia adottato una delibera concernente l’adesione di ATAF SpA al Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi (COTRAP) o in proposito vi siano comunque stati atti del Sindaco o di dirigenti”, e, petanto, “se la società ATAF SpA abbia aderito al COTRAP”. Qualora corrisponda al vero, “quali provvedimenti l’Amministrazione Comunale intenda adottare con urgenza in autotutela al fine di porre rimedio alle numerose ed evidenti illegittimità ravvisabili negli atti”.

 “Preso atto – si legge- che, stando a quanto pubblicato da alcuni organi di stampa, nel dicembre 2017 il sindaco Franco Landella si è presentato presso la sede di ATAF SpA con una deliberazione con la quale la Giunta Comunale autorizzava ATAF SpA ad esternalizzare una quota parte del servizio di TPL non superiore al 15% al fine di garantire la completa erogazione del servizio di trasporto urbano e suburbano; il sindaco avrebbe evidenziato che con la medesima deliberazione di Giunta l’Amministrazione Comunale avrebbe espresso l’avviso di prediligere l’esternalizzazione dei servizi suburbani lasciando le corse urbane in capo ad ATAF”. “Da più parti si è avuta conferma dell’approvazione della succitata deliberazione di Giunta Comunale ma della stessa non c’è traccia ufficiale né all’Albo Pretorio né in Amministrazione Trasparente né in altre sezioni del sito web del Comune di Foggia; parimenti da più parti si è avuta conferma ufficiosa dell’ingresso di ATAF SpA nel consorzio COTRAP dal 27 novembre 2017 ma l’azienda comunale ad oggi non risulta tra le 72 imprese di trasporto presenti nell’elenco ufficiale delle aziende consorziate né tantomeno vi è in proposito alcuna notizia sul sito di ATAF o del Comune di Foggia” si evidenzia nell’interpellanza, sottolineando tra l’altro che “la Giunta Comunale non ha alcuna competenza in proposito in quanto ai sensi dell’art. 42, comma 2, del DLgs n. 267/2000 il Consiglio Comunale è competente in via esclusiva in materia di organizzazione di servizi pubblici locali, affidamento di servizi mediante convenzione e indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche; la revisione straordinaria delle partecipazioni approvata dal Consiglio Comunale lo scorso anno con deliberazione n. 62 del 29.09.2017, peraltro su proposta dal Sindaco, nulla prevede in merito all’adesione di ATAF al COTRAP; qualora ora l’ente rilevi la necessità di aggregazione per una propria partecipata è tenuto a prevederla nel piano di razionalizzazione annuale che, corredato di un’apposita relazione tecnica, va approvato dal Consiglio Comunale entro il termine di legge del 31 dicembre”; la giuridica possibilità dell’ingresso di un’azienda a capitale totalmente pubblico, come ATAF SpA, in un consorzio costituito quasi esclusivamente da imprese di trasporto private, come COTRAP, se non manifestamente illegittima, è quanto meno dubbia; è invece certamente esclusa la possibilità che ATAF SpA possa procedere ad un sub affidamento in house di parte dei servizi oggetto del contratto pubblico col Comune di Foggia”.

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