rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Alternativa Libera spietata: "L'Ataf ha due piedi nella fossa, non possono pagare i più deboli"

Dito puntato contro l'Amministrazione comunale: "Non è giusto far pagare i costi della cattiva gestione a chi non protesta perché troppo debole per alzare la testa"

Alternativa Libera punta il dito contro il sindaco Landella, sulla vicenda Ataf. E stizzita accusa: "Troppo comodo far pagare ai più deboli i fallimenti della politica”.

Così Giorgio Cislaghi: “E’ veramente facile far pagare i costi della cattiva gestione a chi rimane silenzioso, a chi non protesta perché troppo debole per alzare la testa (anche perché in molti casi per alzare la testa ha bisogno di supporti fisici). Lei e la sua maggioranza vi siete nascosti dietro i problemi economici dell'azienda di trasporti ATAF, che ha ormai forse tutti e due i piedi nella fossa".

"Un'azienda con tassi di assenteismo intollerabili - riprende -  e che eroga un servizio assolutamente deficitario, con un parco macchine obsoleto. Errori che di certo si sono accumulati negli anni, ma che, vista l’assenza di una visione complessiva dei fenomeni e della capacità di dare indicazioni gestionali chiare, si sono acuiti grazie alla lottizzazione politica del CDA. Noi di Alternativa Libera - afferma Giorgio Cislaghi - ci chiediamo che competenze specifiche abbiano i componenti dell'attuale CDA rispetto ai temi della mobilità e alla gestione di una azienda di trasporti".

L’Ataf è vittima di un sistema fallimentare complessivo della macchina comunale. "Un solo esempio: la non incisività del corpo della Polizia municipale che non è in grado di sanzionare adeguatamente gli automobilisti che non rispettano le regole relative alla sosta". "In aggiunta, l'Ataf ha precise responsabilità - fa notare Marino Talia, referente delle politiche sui trasporti di Alternativa Libera - quanti sono i mezzi fermi e inutilizzabili per i quali noi cittadini pagavamo bollo e assicurazione, quando gli stessi dovevano essere invece rottamati?"

"Un sistema ormai al collasso", afferma il consigliere comunale Vincenzo Rizzi, che aggiunge: "E' inaccettabile il tentativo di occultare la verità dei fatti, ossia che l’amministrazione Landella pur di fare cassa con gli stalli blu, ha deciso di far pagare i soggetti più deboli e socialmente meno difesi. Pertanto, invito i consiglieri di maggioranza a rivedere la loro posizione e a evitare di arrampicarsi sugli specchi. Errare è umano, ma perseverare diventa diabolico".

"Così come non possiamo accettare - continua il consigliere Rizzi - la logica che siccome c’è stato un abuso nell’utilizzo dei pass, forse distribuiti con estrema facilità nel passato (probabilmente anche a fini elettorali), questi abusi sono poi diventati diritti e, come tali, nei fatti tutelati, visto che mai si è provveduto a revocarli. In virtù di tali abusi, si vuole far pagare chi ha veramente diritto e che di questi abusi è la principale vittima".

Alternativa Libera ritiene che l’Amministrazione Landella debba spiegare con chiarezza come sono stati utilizzati i fondi ricavati dagli stalli e se l’utilizzo degli stessi sia avvento nel rispetto delle normative esistenti. "A tal fine - aggiunge il Presidente di Alternativa Libera Foggia, Francesco Paolo Gentile - nell’ottica costruttiva che caratterizza la nostra azione politica, chiediamo che vengano resi nuovamente gratuiti gli stalli per i diversamente abili, che  i proventi dalla sosta vengano investiti per eliminare le barriere architettoniche della nostra città".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alternativa Libera spietata: "L'Ataf ha due piedi nella fossa, non possono pagare i più deboli"

FoggiaToday è in caricamento