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Accorpamento Perugini-Masi, Prc e Giovani Comunisti: “Rubarci le scuole vuol dire rubarci il futuro”

“Ci chiediamo perché l’amministrazione provinciale vuole continuare ad impoverire l’offerta formativa nella città capoluogo senza riuscire ad approntare un piano di riordino che ridimensioni i tre licei in soprannumero L.S Volta, L.S. Marconi, e Poerio”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

"Un altro scippo si sta per consumare. Dopo l’Authority alimentare, dopo l’aeroporto Gino Lisa, ora tocca alle scuole superiori.

Con il “piano di riordino” delle scuole superiori si prevede la chiusura del liceo artistico Perugini per accorpamento con l’istituto Masi. Questo fa il paio con la chiusura, sempre per accorpamento, dell’istituto Rosati. Questo prospetta, senza più alcun dubbio, la volontà di ridimensionare l’offerta scolastica della città di Foggia, colpendo le scuole frequentate da chi ha meno, da chi ha necessità di affrontare il mondo del lavoro alla fine degli studi superiori perché ha scelto un percorso scolastico professionalizzante o non può permettersi di continuare gli studi all’università.

Alla chiusura del liceo artistico si affianca la situazione di drammatica provvisorietà dell’istituto alberghiero Einaudi, diviso in tre sedi – Palazzo degli studi, Torre di Lama e Masi -, anche questa scuola  professionalizzante.

Ci chiediamo perché l’amministrazione provinciale vuole continuare ad impoverire l’offerta formativa nella città capoluogo senza riuscire ad approntare un piano di riordino che ridimensioni i tre licei in soprannumero – L.S Volta, L.S. Marconi, e Poerio -. Forse perché sono frequentati dalla buona società? Forse perché lo sbocco naturale di questi percorsi scolastici è l’università?

Ci chiediamo dove sono finiti i consiglieri provinciali eletti nel comune di Foggia? Dove sono e a cosa pensano i consiglieri  eletti nella lista Arcobaleno e quelli approdati a partiti che hanno il nome “Sinistra” nel loro simbolo che fanno?

Nel ricordare che il primo biennio della scuola superiore è ancora “obbligo scolastico”, registriamo solo la volontà di continuare a impoverire la nostra città e, cosa ancor più grave, questo avviene proprio nel momento in cui la crisi economica ci colpisce più duramente ed i tagli ai trasferimenti al comune, deliberati dal decaduto governo di destra per “risanare” le casse dello stato, inibiscono possibili interventi a sostegno delle fasce sociali più deboli da  parte dell’amministrazione comunale.

Il partito della Rifondazione comunista ed i Giovani Comunisti di Foggia città ribadiscono il sostegno alle mobilitazioni degli studenti perché sia garantito il diritto allo studio in scuole sicure e degne di questo nome. Rubarci le scuole vuol dire rubarci il futuro!"

Il direttivo del circolo PRC di Foggia “Che Guevara e il direttivo dei Giovani Comunisti circolo “Vladivostok”.

                                                                                            

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