rotate-mobile
Eventi Orsara di Puglia

Toni Santagata a Orsara: la Festa del Vino celebra i 40 anni de ‘Lu maritiello’

'Lu maritiello', la canzone che ha portato la Puglia nel mondo, ha compiuto 40 anni. L'artista e cantautore pugliese sarà il testimonial della 27esima edizione di Geo

Sono passati 40 anni dal primo lancio della canzone “Lu maritiello”. Quel brano, scritto e cantato da Toni Santagata, fu il primo in assoluto a legare il nome della Puglia alla sua secolare cultura del vino e dell’accoglienza. Da allora, vale a dire dal 1974, quella canzone ha fatto il giro del mondo. Imca Marina, una cantante olandese, ne ha fatto il pezzo forte del suo repertorio cantandola recentemente davanti a 100mila persone che hanno intonato insieme il ritornello “vino, vino, eccolo qua”.

In occasione dei primi 40 anni de “Lu maritiello”, nell’ambito della 27esima edizione di Geo (Galleria Enogastronomica Orsarese) e Festa del Vino, Orsara di Puglia celebrerà quello che un altro pugliese doc, il cuoco-contadino Peppe Zullo, ha definito come “il più grande comunicatore della Puglia e della ‘pugliesità’ nel mondo”. Sabato 28 giugno, alle ore 18, nel cortile di Palazzo Baronale, Peppe Zullo sarà al fianco di Toni Santagata per raccontare, con musica e parole, la storia di una canzone e del più grande testimonial della Puglia nel mondo.

L’OMAGGIO A TONY SANTAGATA. La storia di Toni Santagata è quella di un precursore. La fortuna e la popolarità di artisti, attori, cabarettisti e cantanti “made in Puglia”, con lo ‘sdoganamento’ del dialetto pugliese sui palcoscenici nazionali e internazionali, deve moltissimo a un artista capace di vendere milioni di dischi in ogni angolo del mondo. Toni Santagata, dagli anni ’60 a oggi, ha girato il mondo grazie a oltre 6mila concerti e 600 canzoni realizzate (di cui 200 in dialetto), con grandi successi come “Vieni cara siediti vicino”, “Il Pendolare”, “Austeriry” e l’indimenticabile “Squadra grande”.

La sua prima volta al Madison Square Garden, tempio della musica mondiale, fu salutata da 20 minuti di applausi. Toni Santagata è stato il primo a portare in teatri, televisione e piazze il cabaret “made in Puglia”. Scrive ‘Tarantella pugliese’ molto prima dell’esplosione del Salento e delle notti di Melpignano.

L’ANTESIGNANO DELLA PUGLIA TURISTICA. Nei suoi testi, Toni Santagata è stato il primo a parlare del vino pugliese e a prefigurare lo sviluppo di un turismo legato ai tratti peculiari dell’ambiente e della enogastronomia. Ha aperto le porte del mondo dello spettacolo agli artisti pugliesi che in lui hanno trovato un battistrada e un modello cui attingere.

E’ stato un innovatore e lo è ancora oggi con l’opera di ricerca storica e musicale che sta svolgendo attorno ai temi del Risorgimento secondo la chiave della Questione Meridionale. Antonio Morese, in arte Toni Santagata, nasce a Sant’Agata di Puglia il 9 dicembre 1935.

Nel 1964 riesce finalmente a pubblicare “Lu primme ammore”, una canzone che aveva scritto più di 10 anni prima: è un enorme successo, arriva la grande popolarità per il cantautore pugliese e il brano diventa un classico nel repertorio della canzone italiana. Al Folk Studio di Roma e, successivamente, al Derby di Milano, locali frequentati da artisti e intellettuali tra la metà degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, è lui il primo a ‘far ridere in pugliese’, inventandosi gag e canzoni.

Poi arrivano la televisione, la partecipazione ai più grandi eventi musicali d’Europa e del mondo, la prima mondiale in Vaticano dell’opera che l’artista dedica a Padre Pio nel giorno della canonizzazione del Santo. Per questo la “Festa del Vino” di Orsara lo ha scelto come testimonial d’eccezione per la ventisettesima edizione che si terrà il 28 e 29 giugno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Toni Santagata a Orsara: la Festa del Vino celebra i 40 anni de ‘Lu maritiello’

FoggiaToday è in caricamento