A San Severo la rivolta dei braccianti diventa “Cronaca di una ribellione”
Questa sera alle 21, nel chiostro di palazzo Celestini andrà in scena lo spettacolo “Cronaca di una ribellione”, che intende ricordare il 65° anniversario della rivolta dei braccianti a San Severo, avvenuta il 23 marzo del 1950.
Quello che sembrava un regolare sciopero diventa sommossa che causò un morto, Michele di Nunzio, e centinaia di feriti tra civili e militari. A sedarla arriva l'esercito con i carri armati. Al termine degli scontri vengono arrestate 185 persone con l'accusa di insurrezione armata contro i poteri dello Stato.
La rievocazione di questa tragica pagina di storia della città, il cui ricordo a distanza di tanti anni è ancora vivo specialmente tra i familiari dei protagonisti, è affidata alla compagnia Foyer'97 di San Severo, che metterà in scena lo spettacolo di e con Francesco Gravino e le musiche originali di Edgardo Caputo. La serata rientra nel cartellone “San Severo Estate” promosso dal Comune di San Severo.