L'esordio di 'Statt attind è parind' al Teatro Regio: la rivisitazione in salsa foggiana di una commedia di Scarpetta
La commedia brillante in due atti Statt attind ’e parind è la prossima messinscena del Teatro Regio di Capitanata, nell’ambito della 18° stagione teatrale della compagnia Enarché 2018/2019. La “prima” dello spettacolo, che è un libero adattamento in salsa foggiana della commedia partenopea Li nepute de lu sinneco di Eduardo Scarpetta, è in programma sabato 10 novembre al Teatro Regio di Capitanata a Foggia, in via Guglielmi, 8a (c/o Chiesa Madonna del Rosario).
La trama. Filo conduttore dell’opera, ambientata nella seconda metà degli anni ’50, è un intricato scambio d’identità a casa di Rocco Barile, primo cittadino di Foggia, interpretato da Mimmo Mazza. Improvvisamente la sua vita e quella del fidato segretario Antonio (ne veste i panni Michele Norillo) vengono sconvolte dall’inatteso arrivo dei nipoti del sindaco, i fratelli Felice e Lisetta, interpretati da Fabrizio Errico e Maristella Mazza. È qui che l’intreccio della commedia prorompe in un crescendo di equivoci, situazioni grottesche, travestimenti e scambi di persona, tutti originati dalla bramosia e dalla voglia di riscatto dei due nipoti. Entrambi umiliati da un amaro destino, nel tentativo di impadronirsi delle sostanze dell’ignaro zio sindaco, i due fratelli cercano di non piegarsi alle ingiustizie della vita. La comicità nasce dalla stessa situazione scenica e dalle storie dei singoli personaggi che in essa si avvicendano, interpretati da: Giovanni Mancini (custode del collegio delle suore), Lidia Delle Noci (madre superiora), Consiglia Albanese (la cameriera), Matteo Bonfitto (Mimì Castello, fidanzato di Lisetta) e Nino Di Chio (contadino che vuole vendicare una sorella oltraggiata da Felice).
Il risultato è una commedia particolarmente fruibile per gli spettatori, che possono godere dall’inizio alla fine di una sequenza esilarante di situazioni inattese e colpi di scena, con l’immancabile… finale a sorpresa.
La rilettura dell’opera e l’adattamento in dialetto foggiano (con alcune parti in lingua) sono scritti da Lidia Delle Noci, autrice attrice e regista in forza alla Compagnia Enarché da oltre 10 anni.
La scenografia è stata realizzata da Maria Grazia De Rosa, i costumi da Angela Infante, l’impianto luci e quello audio sono curati da Andrea Longone.
La commedia, per la regia di Lidia Delle Noci, andrà in scena l’11, il 18-23-24 e 25 novembre 2018.
N. B. Prima della rappresentazione del 10 e dell’11 novembre saliranno sul palco del Teatro Regio di Capitanata i rappresentanti della Fondazione AS.SO.RI. Onlus, che presenteranno al pubblico la loro realtà associativa; l’appuntamento rientra nell’iniziativa Teatro Solidale, che va avanti da diversi anni ed è stata fortemente voluta dal presidente di Enarché Carlo Bonfitto.
Ricordo che prosegue il partenariato dell’associazione Enarché con l’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Foggia retto da Erminia Roberto: il progetto - voluto fortemente da Carlo Bonfitto - Il teatro è cultura, la cultura è per tutti permetterà a persone in condizioni economiche svantaggiate (due i posti riservati per ogni messinscena) di assistere gratuitamente agli spettacoli del Teatro Regio di Capitanata. I destinatari del progetto saranno individuati dagli elenchi dell’Assessorato.
18a Stagione Teatrale 2018/19
Statt attind è parind
Commedia brillante in due atti
Regia di Lidia Delle Noci
Con: Mimmo Mazza, Michele Norillo, Fabrizio Errico, Maristella Mazza, Matteo Bonfitto, Giovanni Mancini, Consiglia Albanese, Lidia Delle Noci, Mimmo Di Chio.
Scenografia: Maria Grazia de Rosa; audio e luci: Andrea Longone.
Sabato 10 e domenica 11 novembre 2018
Porta: ore 20.30; inizio spettacolo: ore 21.00
In scena: 18-23-24 e 25/11/2018
Foggia, Teatro Regio di Capitanata – via Guglielmi, 8a (c/o Chiesa Madonna del Rosario)