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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Su Foggia si accende il faro della cultura: “Il Giordano teatro di livello nazionale”

Presentata la nuova stagione teatrale, che comincerà il 14 ottobre con la prima Nazionale di "Questi Fantasmi" della compagnia di Luca De Filippo. Ranieri, Bentivoglio, Haber e Sgarbi tra i protagonisti. E torna il concerto Gospel la sera di Natale

Foggia e la cultura, un binomio forte, che consegue risultati sempre più soddisfacenti ogni anno. Sarà così anche nella nuova stagione teatrale 2016/17 del “Giordano” presentata ieri alla Sala Fedora. Diciassette spettacoli (quattro fuori abbonamento) più il consueto concerto Gospel di James Hall e Worship of praise che animerà la notte di Natale, e per la prima volta dalla sua riapertura, il Giordano ospiterà un debutto nazionale.

E se Foggia in due occasioni è stata scelta per rappresentare una prima nazionale, evidentemente il Giordano è tornato a essere un teatro di livello Nazionale, come rimarca con entusiasmo Carmelo Grassi, che poi rivela alcuni dati sulle frequenze, che nel 2015 (dati Siae) hanno ottenuto uno scatto del 19%. Un dato straordinario in barba alla crisi: “Merito del pubblico foggiano che ha ridato spazio alla cultura, e alla voglia di andare a Teatro ad assistere a uno spettacolo di qualità”.

Quella qualità che trasuda dal ricco cartellone, con nomi di prestigio. A cominciare da Gianfelice Imparato, special guest della conferenza stampa, che torna a Foggia a distanza di quasi 40 anni, per portare in scena “Questi Fantasmi” (regia di Marco Tullio Giordana), una delle due prime nazionali – insieme allo spettacolo di Sgarbi su Giotto che andrà in scena ad aprile – nonché primo spettacolo del nuovo corso della compagnia di Luca De Filippo, a un anno dalla sua scomparsa. Lo spettacolo nato dal genio di Eduardo aprirà ufficialmente la stagione sabato 15 e domenica 16 ottobre.

Ma è l’eterogeneità dell’offerta a rendere unica questa stagione teatrale: tra i grandi ospiti ci sono Massimo Ranieri nel “Teatro del porto”, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, Fabrizio Bentivoglio e Rubini che riporteranno in scena “Dobbiamo Parlare” dopo il grande successo al cinema, il duo Haber-Lante della Rovere, Laura Morante in una rivisitazione della “Locandiera”, Glauco Mauri e Roberto Sturno che si alterneranno nell’Edipo Re e L’Edipo a Colono. Ci sarà anche spazio per il balletto con il “Classical Ballett Gala del Balletto Yacobson di San Pietroburgo” (“esclusiva italiana”, come ha precisato Giulia Delli Santi, dirigente delle Atitività Teatrali dell’Area Programmazione e Organizzazione Attività di Prosa e Danza del Teatro Pubblico Pugliese), mentre con il “Macbeth” si omaggerà Shakespeare a 400 anni dalla sua morte. Grande attesa anche per “La beatitudine” delle Fibre Parallele e per “Il clown dei clown” di David Larible. Chiusura con il già citato Sgarbi, che dopo il successo dello spettacolo dedicato a Caravaggio, torna al Giordano con un triplo spettacolo dedicato a Giotto.

stagione Giordano 2016-17-2

Stagione 2016/2017: i Prezzi 

Parallelamente, una mini rassegna dedicata alle famiglie dal titolo inequivocabile “A Teatro con mamma e papà”, presentata dall’assessore alla cultura Anna Paola Giuliani, che prevede quattro spettacoli distribuiti tra i mesi di gennaio e febbraio. E non mancano gli appuntamenti gratuiti, “perché il nostro obiettivo è quello di portare a teatro più gente possibile”. Il concerto dei The Manhattan Transfer in programma lunedì 12 dicembre sarà un’anticipazione del “Giordano in Jazz” il cui ricco programma (che partirà il 14 novembre con John Scofield) sarà presentato nei prossimi giorni.

Pressoché invariati i prezzi degli abbonamenti, che vanno dai 126 euro del Loggione ai 280 della Poltrona e P. di Palco I e II fila numerato. Variabili i prezzi dei biglietti singoli che vanno da un minimo di 17 euro a un massimo di 32. Previste riduzioni per i giovani fino ai 18 anni e ai dipendenti militari e civili dell’Esercito Italiano Puglia, Capitanerie di Porto – Puglia.

Grandi nomi, grandi spettacoli: “Il Comune ha alzato l’asticella, investendo ancora sulla cultura, che è un moltiplicatore di fiducia e di economia”, il commento del sindaco Landella, che poi lancia la solita stoccata ai “denigratori di professione” e loda il lavoro di squadra grazie al quale la cultura e il Giordano hanno acceso un faro sulla città.

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