Rocchetta si colora di arancione, con la degustazione dei prodotti della mucca podolica
Domenica Rocchetta Sant'Antonio si colora di arancione per festeggiare il riconoscimento del Touring Club. Una giornata di festa tra saperi e sapori da condividere con i visitatori provenienti da ogni angolo d'Italia. Una giornata, questa del 12 ottobre, che vuole essere il fiore all'occhiello dell'arte dell'ospitalità presente in modo particolare nei centri del crinale dei Monti Dauni.
Rocchetta Sant'Antonio quest'anno ha voluto mettere in primo piano le ricchezza del folclore con un contest di musica popolare che abbraccia le tre regioni che proprio a Rocchetta si incontrano. Difatti la giornata sarà allietata dalle musiche e dai balli popolari de “I F’ST’NIDD” lucani e i CaserTerrae campani oltre alle tradizioni pugliesi presenti a Rocchetta.
Inoltre il piccolo comune sarà lieto di offrire le prelibatezze della cucina tipica con una sagra dedicata quest'anno ai prodotti provenienti dalla mucca podolica di Rocchetta, presente allo stato brado nei boschi che circondano il piccolo borgo antico. Caciocavalli e mozzarelle faranno di contorno alla carne di vitello podolico sapientemente preparato secondo le antiche ricette. Inoltre, la sagra organizzata per l'occasione si impreziosirà anche di un primo piatto dal sapore antico del ragù della tradizione contadina.
Anche quest'anno ci sarà il mercatino dove saranno messi in bella mostra le maestranze e le produzioni tipiche del paese. Dal fabbro e il suo lavoro in ferro battuto fino al miele appena raccolto, i visitatori avranno l'occasione di conoscere le lavorazioni artigianali passando per i prodotti tipici come mozzarelle e taralli. Al centro del mercatino l'ultimo stagnino della provincia di Foggia, ormai più artista che artigiano, grazie al suo antico lavoro, tramandato da diverse generazioni, che con magia trasforma una lamiera di un petalo di rosa. La giornata inoltre sarà intervallata da itinerari turisti.
L'organizzazione ha pensato per domenica tre diversi percorsi. Si parte con quello naturalistico che si inerpica tra i boschi fino ad arrivare all'antico monastero benedettino del 1050 di Santa Maria in Giuncarico (comunemente chiamato Annunziata) dove sarà possibile visitare l'antica abbazia e partecipare ad un mini corso di raccolta delle erbe spontanee. Nel pomeriggio invece i visitatori potranno essere accompagnati nei vicoli ombrosi del centro storico e visitare il maestoso castel D'Aquino con il torrione a forma di prua di nave (1507), la baroccheggiante Chiesa Matrice e il misterioso castel Sant'Antimo, roccaforte medievale dell'anno mille che racchiude in se il fascino del borgo antico fatto di palazzi nobiliari e di abitazioni tipiche della terra vecchia.
Largo spazio anche alla musica e con l'esibizione del Gruppo I Vintage che chiuderanno la serata con i brani leggendari dagli anni 60 ad oggi. «Il nostro biglietto di benvenuto da presentare ai visitatori è dato dall'ormai rinomata accoglienza ed ospitalità, che qui a Rocchetta non manca mai - commenta il sindaco Ranieri Castelli. Siamo pronti a far scoprire questo nostro gioiello a tutti coloro che ci faranno visita evidenziando le grandi ricchezze storico architettoniche che fanno di Rocchetta una delle più belle comunità del Puglia».
Un messaggio di benvenuto chiaro quello del primo cittadino che si concretizza anche in un simpatico sacchetto con all'interno materiale turistico e una ceramica artistica che sarà donato a tutti i visitatori del Touring. "Da quest'anno abbiamo deciso nella giornata nazionale della Bandiera Arancione" sostiene l'assessore alle attività produttive Alfonso Di Stefano "di valorizzare la mucca podolica e i suoi derivati. L'allevamento di questa razza allo stato brado è una specificità che pochi comuni del centro sud Italiano possono ancora vantare. La mucca podolica che pascola nei nostri boschi, significa per Rocchetta tradizione, legata alla transumanza, ma anche qualità sia della carne che del latte, da cui derivano piatti veramente tipici fatti di sapori antichi".