Il passato noir del commissario più noir di tutti: l’ultimo romanzo di Roberto Costantini alla Ubik
È l’autore della Trilogia del Male, uno degli scrittori noir più importanti d’Italia e tra i pochi ad essere tradotto anche negli Stati Uniti, grazie soprattutto alla sua invenzione letteraria più riuscita: il controverso commissario Michele “Africa” Balistreri. Venerdì 25 maggio, alle ore 19, lo scrittore Roberto Costantini torna nello spazio live della libreria Ubik di Foggia per presentare il suo ultimo romanzo, Ballando nel buio (Marsilio, 2017). L’incontro è un’anteprima della nuova stagione di appuntamenti all’aperto della rassegna Libri & Dialoghi, organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e ormai in procinto di ricominciare nella restaurata isola pedonale di Piazza U. Giordano. A conversare con l’autore romano, l’assessore alla Cultura del Comune, Anna Paola Giuliani, e la docente Mariolina Cicerale, responsabile delle iniziative culturali del Liceo classico V. Lanza e che, nel corso della mattinata di venerdì, porterà Roberto Costantini ad incontrare gli alunni del prestigioso istituto foggiano, in veste questa volta di manager dell’Università LUISS Guido Carli di Roma. Anche questo appuntamento, infine, rientra nelle celebrazioni per i 150 anni del Liceo V. Lanza.
Ballando nel buio (Marsilio, ottobre 2017; pagine 480). 1974. Sono gli anni di piombo, e Mike “Africa” Balistreri è un ventiquattrenne idealista e pieno di rabbia. Studia all’università e si mantiene insegnando karate in una palestra frequentata dall’estrema destra romana. Insieme a Ringo, Benvenuti e Boccino milita in Ordine nuovo, fino allo scioglimento per decreto dell’organizzazione. Crollano allora molte convinzioni di Africa: poter cambiare il mondo facendo a botte coi rossi e la polizia, distinguere nettamente i traditori dai traditi, capire quale tra le due ragazze che frequenta è quella giusta. Sarà una P38 a dividere definitivamente i loro destini. 1986. Nel giorno in cui la mano de Dios di Maradona affossa gli inglesi ai mondiali, la mano della P38 abbatte Ringo, il vecchio compagno di militanza che ha fatto carriera nella Dc. Michele Balistreri, ora commissario della Omicidi, viene chiamato a indagare, nonostante il suo coinvolgimento personale nel caso. Una lunga scia di sangue lo riporterà sul ciglio di quell’abisso del 1974. I nemici che deve affrontare sono tanti, e il peggiore è Africa, quel ragazzino che il Balistreri adulto ha sepolto sotto un cumulo di alcol, tabacco, donne e cinismo. Ma quando l’odio e l’amore si risvegliano e le due ragazze di allora – quella giusta e quella sbagliata – si riaffacciano nella sua vita, non può più voltarsi e fuggire. Per individuare l’assassino dovrà guardare in faccia Africa e il suo passato, mettere in discussione molte delle sue certezze, e capire finalmente che chi nella sua vita non ha creduto e amato almeno una volta disperatamente e inutilmente, morirà senza aver mai davvero conosciuto la vita e l’amore.
Roberto Costantini. Nato a Tripoli nel 1952, ingegnere, consulente aziendale, oggi dirigente della LUISS Guido Carli. È autore per Marsilio della Trilogia del Male con protagonista il commissario Michele Balistreri, bestseller in Italia e già pubblicata negli Stati Uniti e nei maggiori paesi europei, premio speciale Giorgio Scerbanenco 2014 quale "migliore opera noir degli anni 2000". Con La moglie perfetta è stato finalista al premio Premio Bancarella 2016.