I due volti della Milano di Romano De Marco: il suo nuovo romanzo tra alta borghesia e clochard
C’è Luca Betti, l’impulsivo, divorato dal passato, insofferente per natura. E C’è Marco Tanzi, il nichilista, con un piede sempre sull’orlo dell’abisso, dall’intuito straordinario. L’uno è un commissario, l’altra lavora per conto suo. E poi c’è Milano, la metropoli “zucchero e catrame” che ritorna per la terza volta, mai così scura, al pari dei due investigatori: Nero a Milano (Piemme, 2019) è il terzo tassello di una trilogia slegata che affronta due mondi apparentemente lontanissimi e invece mai così vicini, quello dell’alta borghesia e quello dei senzatetto. Giovedì 13 febbraio, alle ore 19, Romano De Marco presenta questo suo ultimo romanzo nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, ritrovando nuovamente il gruppo di lettura di appassionati di polizieschi e thriller A qualcuno piace… Giallo. Dopo gli ottimi Se la notte ti cerca e L’uomo di casa (tutti e due sempre per Piemme), quest’ultimo finalista al Premio Scerbanenco e vincitore del Premio dei lettori del Noir in festival 2017, inoltre entrambi presentati in libreria, uno dei grandi maestri del noir e del giallo italiano ritrova il pubblico foggiano.
Nero a Milano (Piemme, 2019). Una villetta abbandonata da anni, alla periferia di Milano. Due cadaveri carbonizzati, nessun indizio, nessun movente. È questa la matassa che il commissario Luca Betti deve sbrogliare, in uno dei periodi più complicati della sua vita. La separazione dalla moglie e il difficile rapporto con la figlia fanno crollare quelle deboli certezze di poter contare su degli affetti stabili. Ma non c'è tempo per i dolori personali, risolvere l'indagine è l'unica priorità che può dare uno scopo alla sua vita e farlo sentire ancora vivo. Marco Tanzi è diventato un investigatore privato di successo. Sembra essersi lasciato alle spalle le tremende esperienze vissute negli ultimi anni, ma la realtà è ben diversa. Per sfuggire ai suoi fantasmi personali, accetta un caso che rischia di farlo ripiombare negli incubi del suo passato più oscuro. Deve rintracciare un diciottenne con problemi mentali, figlio di una coppia dell'alta borghesia milanese, fuggito per andare a vivere fra i clochard. E quando uno spietato serial killer inizia a far strage di senzatetto a colpi di rasoio, la sua indagine si trasforma in una corsa contro il tempo. Mentre sulla città incombe un cielo più nero che mai, le strade dei due amici ed ex colleghi torneranno fatalmente a incrociarsi. E si troveranno, ancora una volta, davanti a scelte dolorose destinate a segnare per sempre le loro vite.
Romano De Marco. Classe 1965, è responsabile della sicurezza di uno dei maggiori gruppi bancari italiani. Esordisce nel 2009 nel Giallo Mondadori con Ferro e fuoco, ripubblicato in libreria nel 2012 da Pendragon. Nel 2011 esce il suo Milano a mano armata (Foschi, Premio Lomellina in Giallo 2012). Con Fanucci pubblica nel 2013 A casa del diavolo e con Feltrinelli Morte di Luna, Io la troverò e Città di polvere (gli ultimi due finalisti al Premio Scerbanenco-La Stampa nel 2014 e nel 2015). I suoi racconti sono apparsi su giornali e riviste, tra cui "Linus" e il "Corriere della sera", e i periodici del Giallo Mondadori. Vive tra l'Abruzzo, Modena e Milano. Per Piemme ha pubblicato L'uomo di casa (2017) e Se la notte ti cerca (2018).