Strage di Brescia, una mostra fotografica in memoria di Luigi Pinto
In avvicinamento alla data del 28 maggio, quando ricorrerà il 40esimo anniversario della strage fascista di Piazza della Loggia a Brescia, la Fondazione Banca del Monte “Siniscalco Ceci” ospita la mostra fotografica “Siamo sempre dalla stessa parte”, curata da Gianfranco Piemontese e Gianfranco Gesmundo. L’inaugurazione domani, 29 aprile alle ore 19 presso la sede della Fondazione in via Arpi.
Negli scatti la più grande manifestazione politica e sindacale che a memoria si ricordi nella città di Foggia, che coincide col giorno dei solenni funerali pubblici di Luigi Pinto, tra le otto vittime della strage. Luigi, insegnante 25enne, militante della Cgil Scuola, aveva lasciato la sua città d’origine subito dopo il diploma: prima operaio in uno zuccherificio, poi in Sardegna, fino ai primi incarichi di insegnamento delle Applicazioni tecniche nella scuola media che lo portarono a Rovigo, poi a Ostiglia, quindi a Siviano di Montisola, in provincia di Brescia.
Luigi Pinto quel 28 maggio è in piazza per manifestare assieme ad altre migliaia di lavoratori contro il susseguirsi di azioni squadriste e attentati fascisti. E’ sotto la Loggia quando la bomba esplode. Muore dopo quattro giorni di agonia, l´1 giugno, in seguito alle ferite riportate. Le altre vittime sono Livia Bottardi Milani, 32 anni, iscritta alla Cgil Scuola. Giulietta Banzi Batoli, 34 anni, iscritta alla Cgil Scuola. Clementina Calzari Trebeschi, 31 anni, iscritta alla Cgil Scuola. Alberto Trebeschi, 37 anni, iscritto al Pci e alla Cgil Scuola. Vittorio Zambarda, 60 anni, iscritto al Pci. Bartolomeo Talenti, 56, iscritto alla Federazione dei Lavoratori Metalmeccanici. Euplo Natali, 69 anni, iscritto al Pci.
La salma di Luigi viene trasportata a Foggia. Nella città natia si celebrano i funerali pubblici il 4 giugno 1974, la camera ardente ospitata all’interno del Municipio. Delegazione di lavoratori, sindacati e partiti dell’arco democratico arrivano da tutta Italia. Un corteo di decine di migliaia di persone attraversa una città a lutto, per confluire in piazza XX Settembre. La mostra fotografica curata da Gianfranco Piemontese e Gianfranco Gesmundo, realizzata lo scorso anno in occasione dell’inaugurazione del monumento a Luigi Pinto voluto dalla FLC CGIL di Capitanata, riporta i volti e i momenti di quel 4 giugno 1974.