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Da Roseto a Faeto, la 'carovana' delle magnifiche 54 del Premio Lupo

Dal 29 luglio, in paese la mostra dedicata al maestro Michele Maria Pernice, recentemente scomparso. Con le loro tele, artisti da Trieste, Genova e Milano

La ‘carovana’ artistica del Premio Lupo, mercoledì 29 luglio, si sposterà da Roseto a Faeto. Le opere del concorso di pittura, nell’ambito della rassegna itinerante dedicata ai dipinti, dalle ore 19 sarà ospitata nella sala parrocchiale di via Paolo VI. Il concorso pittorico e la galleria itinerante dei dipinti sono stati dedicati alla memoria del Maestro Michele Maria Pernice.

Quest’anno, sono 54 gli artisti che si contendono i premi messi in palio dal concorso; nel 2014 furono 36. La rassegna itinerante è il primo evento ufficiale dell’ottava edizione del Premio Lupo che, nel 2015, sta registrando un eccezionale successo. Con 158 racconti presentati, il Premio Lupo ha registrato una cCrescita di partecipazione del 118% rispetto allo scorso anno, quando al concorso furono presentate 75 opere letterarie.

Quest’anno, alla sezione racconti partecipano con un proprio scritto anche un cittadino statunitense e un giovane macedone. Sono arrivate opere letterarie da tutta Italia. La sezione riservata ai dipinti, inoltre, vede concorrere artisti provenienti da Trieste, Genova e Milano. Complessivamente, l’ottava edizione del “Lupo” mette in palio premi in denaro per un ammontare totale pari a 3.300 euro, oltre a notebook, tablet, iPod, smartphone e altro ancora.

Roseto Valfortore è il Comune capofila di un’iniziativa sposata anche dalle amministrazioni comunali di Alberona, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino e Volturino. Il concorso, inoltre, gode del patrocinio dell’Assessorato a Mediterraneo, Cultura e Spettacolo della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia.

La novità di quest’anno è la sezione dedicata ai video. Fino al 31 ottobre 2015, sarà possibile partecipare e concorrere all’assegnazione dei premi destinati agli autori dei cinque migliori video, quelli che con più efficacia e poesia riusciranno a descrivere uno o più aspetti della cultura, della vita e della bellezza dei Monti Dauni attraverso un filmato di 60 secondi.

Un minuto di riprese, girate con videocamera o smartphone, per raccontare un paesaggio, oppure un progetto, un tramonto, un momento di vita reale in una piazza, davanti a un bar o in una sala da barbiere. Sessanta secondi per narrare la passione e il lavoro di un artigiano, il volto e la voce di un cultore della storia locale, l’entusiasmo e l’impegno di un’associazione e dei suoi soci.

Quanti e quali sono i luoghi, gli edifici sacri, i siti naturalistici, le tradizioni e gli eventi che fanno di Lucera e degli altri 29 paesi dei Monti Dauni uno scrigno di tesori ambientali, storici e architettonici? Chi meglio saprà rispondere a questa domanda, realizzando un video di 1 minuto, potrà aggiudicarsi uno dei premi messi in palio dal “Lupo”.

Tutti i video che risponderanno ai parametri del concorso saranno pubblicati su www.rec24.it, il sito di giornalismo partecipativo che quest’anno è media partner del Premio Lupo assieme alla pagina facebook “Io amo i Monti Dauni”. Per partecipare, sono due le modalità di invio dei filmati: attraverso whatsapp, al numero 366.7053283, oppure via email all’indirizzo di posta elettronica redazionerec24@gmail.com. A novembre, i ‘corti’ che parteciperanno al premio daranno vita a un lungometraggio, “Il film dei Monti Dauni”, che sarà presentato durante un evento pubblico entro dicembre 2015.

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