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Sabato, 20 Aprile 2024
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Festival del Libro, a Michele Cucuzza il premio 'Città di Foggia'

Alla terza edizione del Festival nazionale del libro di Foggia denominato "Libri per ogni palato", in piazza Federico II, la spunta 'Gramigna'

Tredici autori, una piazza, oltre centocinquanta persone a seguire ogni singolo scrittore, con molta gente incollata alla sedia per oltre quattro ore. Ha funzionato tutto alla perfezione. La terza edizione del Festival nazionale del libro di Foggia denominato “Libri per ogni palato” è riuscita grazie alla collaborazione e alle sinergie con le istituzioni.

Nel fine settimana piazza Federico II è stata liberata dalle auto e dallo scorazzare dei motorini, ospitando una libreria all’aperto, suggestiva scenografia che ha raccolto il plauso degli stessi ospiti. Nella serata di sabato il festival ha raggiunto l’apice delle presenze con Carlo Freccero, uno dei pilastri della Rai, che ha ipnotizzato le oltre duecento persone presenti con un approfondimento del suo libro legato alla televisione.

Ma il premio 'Città di Foggia' è andato a Michele Cucuzza. Il noto giornalista, già conduttore della fortunata trasmissione “La vita in diretta”, ha ricevuto dall’amministratore del consorzio Start Capitanata, Luigi Inneo, un lavoro degli artigiani di “Terra e fuoco” raffigurante la Cattedrale per il suo libro “Gramigna” che parla del figlio di un boss che decide di non seguire le orme del padre.

A sorpresa Cucuzza ha contattato telefonicamente il protagonista del suo libro, Luigi Di Cicco, amplificando in piazza la sua chiacchierata, facendo spiegare alla tanta gente presente come si può decidere di cambiare la propria vita, senza proseguire le orme del padre. Le sorprese non sono mancate anche dopo con Palo Di Mizio.

Il volto storico del TG5, inviato di guerra e di tanti altri fatti di cronaca degli ultimi vent’anni, dopo aver presentato il suo romanzo che parla di Giuseppe un amico di Gesù da ragazzo, ha letto a sorpresa una poesia tratta dal suo nuovo libro che uscirà a settembre e che racconta le ore disperate dei bombardamenti in Iraq del 1991 quando gli stessi giornalisti presenti in un albergo a pochi chilometri dal confine rischiarono la vita. In chiusura di serata Gianpiero Vincenzo e il criminologo Ruben De Luca.

Nella domenica del festival la scenografia della piazza è cambiata per dar vita ad un incontro con il sessuologo Fabrizio Quattrini e le scrittrici Alessia Bottone, Giusella De Maria, Giulia Martani ed Alessandra Macchitella con il dialogo sulla grande bellezza a cui ha preso parte anche il professor Giovanni Cipriani.

Una chiusura del festival, come ormai da tradizione, più leggera e frizzante, attraverso anche una visione propositiva di una Foggia che può crescere sulla cultura, come hanno voluto sottolineare gli organizzatori Roberto Parisi e Carmine Castoro ringraziando tutti i partner a cominciare dal Comune di Foggia, l’Università, la Fondazione Banca del Monte, il Parco Nazionale del Gargano e Promodaunia. La terza edizione del festival ha ottenuto il patrocinio dal Ministero dell’Università e Ricerca scientifica.

Festival del Libro 2014 a Foggia: le foto

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