Alla scoperta della tecnica del "Leccaculismo". Al Giordano, il recital di Marco Travaglio
Si ride, per non piangere. L'invito è rivolto da Marco Travaglio, che andrà in scena sabato 2 aprile, alle 21, al Teatro Giordano di Foggia, con Slurp, il suo nuovo recital teatrale prodotto e distribuito da Promo Music, il cui sottotitolo esprime in maniera esauriente i temi trattati: Lecchini, cortigiani & penne alla bava - La stampa al servizio dei potenti che ci hanno rovinati. Il noto giornalista, scrittore e saggista torinese racconta, da voce narrante, come «i giornalisti, gli intellettuali e gli opinionisti più servili del mondo hanno beatificato, osannato, magnificato, propagandato e smarchettato la peggior classe dirigente del mondo, issando sul piedistallo politici incapaci di ogni colore, ma(g)nager voraci, (im)prenditori falliti che hanno quasi distrutto l'Italia e stanno completando l'opera».
Insieme a lui, sul palco, l'attrice Giorgia Salari in veste di voce recitante, in uno spettacolo di grande ritmo, con la regia di Valerio Binasco. Su grande schermo e sul palco scorreranno cronache da Istituto Luce, commenti da Minculpop, ritratti da vite dei santi, telegiornali e programmi di regime che – spiega Travaglio - «hanno cloroformizzato l'opinione pubblica per portare consensi e voti a un regime castale e molto spesso criminale, che in un altro Paese sarebbe stato spazzato via in pochi mesi, e che invece in Italia gode dell'elisir di vita eterna».
«Porto in scena – prosegue il direttore de Il Fatto Quotidiano - la tecnica eterna del "leccaculismo", una delle peggiori fondamenta del nostro Paese: negli anni '80 erano tutti craxiani, nei '90 berlusconiani, poi montiani. Adesso sono tutti renziani. La lingua batte dove il padrone vuole. Però chiariamo: il leccaculismo italico non è solo giornalistico. Fior di opinionisti continuano a fare carriere di super lusso, per non parlare dei politici: Renzi e Berlusconi si sono circondati di "Yes Man" che sono diventati persino ministri della repubblica; molti di loro, se non avessero utilizzato bene la lingua, probabilmente oggi pulirebbero le scale di qualche androne. In ogni caso questo non è uno spettacolo distruttivo: si ride anche per riflettere meglio sulla realtà. D'altra parte ci sono molti colleghi che non hanno mai praticato il leccaculismo: Gabanelli, Stella e tanti altri, poco noti a livello nazionale. Sarà un recital terapeutico, un'arma di autodifesa, un antidoto satirico che ci aiuta a guarire, ridendo, dai virus del conformismo, della piaggeria, della creduloneria, dell'autolesionismo e della sindrome di Stoccolma, che porta noi italiani a innamorarci immancabilmente del Nemico. Che ci rovina e ci rapina col sorriso sulle labbra, mentre noi teniamo la testa ben affondata nella sabbia».
Biglietti in vendita on line su www.bookingshow.it, in tutte le rivendite ufficiali (lista su teatrogiordano.it/biglietti.html) e al botteghino del Teatro Giordano il giorno stesso dello spettacolo, dalle ore 19.00. Infotel: 0881.792.908.
Costo biglietti:
€ 20 poltrona e palchi di I e II fila
€ 15 palchi di III fila
€ 10 loggione
BIOGRAFIE
Marco Travaglio (Torino, 1964) è giornalista, scrittore e saggista, attuale direttore deIl Fatto Quotidiano. Le sue principali aree di interesse sono la cronaca giudiziaria e l'attualità politica, occupandosi soprattutto di questioni che spaziano dalla lotta alla mafia ai fenomeni di corruzione.
Giorgia Salari si diploma nel 2005? all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico". Segue diversi laboratori di danza e recitazione tra i quali: Amleto, diretto da Bruce Meyers presso l'Università di Roma "La Sapienza", Teatro Povero, stage diretto da Mamadou Dioume su atti unici di ?echov; Romeo e Giulietta, diretto da Nicolaj Karpov; Laboratorio di danza contemporanea diretto da Daniela Capacci, presso "La Sapienza". Si esibisce nei più importanti teatri italiani: Teatro Piccolo di Milano, Teatro La Pergola di Firenze, Teatro nuovo di Napoli, Teatro Vittoria, Teatro Vascello e Teatro Globe di Roma. Viene diretta dai registi più prestigiosi della scena nazionale: Luca Ronconi, Gabriele Lavia, Piero Maccarinelli, Attilio Corsini. Ha debuttato, recentemente al Teatro Verdi di Milano, con il Riccardo III diretta da Massimo Ranieri. Per il cinema è stata diretta da Mario Martone ne Il giovane favoloso.
Un estratto dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=exYbgY7bSjE