La vita di Tim e Jeff Buckley nel racconto di Francesco Meoni
Dopo l’incanto dei racconti di vita di Piera Degli Esposti e la presenza magnetica di Fabrizio Gifuni nel suo corpo a corpo con Julio Cortazar e Roberto Bolaño, parole, musica e poesia tornano sul palco del Teatro Garibaldi di Lucera, grazie allo spettacolo scritto diretto e interpretato da Francesco Meoni, attore poliedrico e appassionato, quest’anno in tournée anche con il Don Chisciotte di Alessio Boni e Marcello Prayer.
Anteprima pugliese, in esclusiva per Lucera, “Once I was…Oltre la storia di Tim e Jeff Buckley”, è il terzo appuntamento di PrimaVera al Garibaldi 2019, la stagione teatrale del Comune di Lucera a cura di Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio.
Realizzato in collaborazione con Società per Attori, lo spettacolo di Francesco Meoni – in scena il prossimo lunedì 25 febbraio alle 20.30 nel Teatro Garibaldi di Lucera - nasce dalla biografia dei due musicisti americani, padre e figlio segnati dall’inevitabile, gocce pure in un oceano di rumore come ha affermato Bono Vox, vissuti fra gli anni ‘60 e gli anni ’90, per poi spaziare con la fantasia e soprattutto con il cuore.
Una storia che lascia graffi sull' anima cosi come una puntina rovinata solca sgraziatamente il vinile della loro musica. “Once I was… è una canzone di Tim Buckley, piena di ricordi esattamente come il racconto che porto in scena – ha raccontato Meoni - Esprime tutta la nostalgia, l’impotenza e la suggestione di chi una volta è stato Tim, ma anche Jeff Buckley, quasi i due fossero le facce contrapposte di uno stesso long plain. La storia che racconto parte da quella canzone e si sposa esattamente con una mia urgenza. Desideravo indagare il rapporto padre-figlio, per ciò che era stata la mia vita familiare, volevo far luce sulle dinamiche, i vuoti e le mancanze, i sensi di colpa e le ragioni”.