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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Con 'Libando' Foggia si trasforma: un fiume di gente ha invaso le strade del centro storico

Conclusa la quinta edizione del festival che riscuote sempre più successo. Per tre giorni a Foggia si è parlato di 'Cucina madre' con tanti protagonisti, dalla madrina Tessa Gelisio alla storica pastaia di Bari Vecchia Donna Nunzia

Mamma mia!”. Viene naturale questa esclamazione dopo aver vissuto la 5^ edizione di “Libando Viaggiare Mangiando”, il festival promosso dal Comune di Foggia, Assessorato alla cultura, in collaborazione con l’associazione Di terra di mare, l'impresa creativa Red Hot, Streetfood Italia, Asernet e Le Mamme dei Vicoli.

Quanta meraviglia ha portato in strada l’evento inaugurato venerdì 20 da Tessa Gelisio, conduttrice della nota trasmissione Cotto e Mangiato, e conclusosi domenica 22 aprile. La tre giorni è stata una vera e propria festa, per gli occhi e per il palato, grazie al villaggio enogastronomico che si è esteso coinvolgendo altre piazze della città.

Dal 20 al 22 aprile “Libando” ha trasformato Foggia in una culla capace di accogliere non solo sapori ma soprattutto storie e ricordi. Quelli tramandati dalle donne attraverso ingredienti, piatti e riti legati alla cucina.

Il filo conduttore dell’edizione 2018 di “Libando” è stato il tema “Cucina Madre” che ha accomunato tutti gli appuntamenti in programma. In primis i Laboratori del Gusto che hanno visto avvicendarsi ai fornelli cuoche e chef donne che posseggono l’arte della cucina della tradizione e l’hanno ereditata dalle loro nonne: Giuseppina Falco dell’Hostaria u'Vulesce di Cerignola, Diana Pia Pignatelli dell’Agriturismo Le Caselle di Rignano Garganico, Maria Grazia Ferrandino della Trattoria da Nonna Peppina ad Apricena, Donna Nunzia storica pastaia di Bari vecchia avviata a quest'arte da sua nonna all’età di sei anni, Faby Scarica giovane cuoca di Vico Equense vincitrice della seconda edizione di Top Chef, Cinzia Fumagalli anche lei concorrente a Top Chef Italia, le pastaie della Cooperativa Millennium 2000 che hanno l’ambizione di realizzare un pastificio per persone con disabilità, Valentina e Andrea Pietrocola foodblogger de La cucina del FuoriSede, le signore Lucia e Rosanna de Le Mamme dei Vicoli insieme a Ndiaye Arame Mamma Africa, Maria Antonietta Santoro del ristorante Becco della Civetta a Castelmezzano.

Ognuna di loro ha raccontato, attraverso un piatto, l’amore per cucina, per i figli e per la terra.

Un tema che ha caratterizzato anche il Villaggio Libandino pensato per i bambini, come sempre in Piazza Purgatorio, che hanno imparato a riconoscere e cucinare le erbe spontanee attraverso laboratori e letture.

Successo anche per la nuova sezione “Librando, leggere mangiando” che ha visto momenti dedicati all’incontro con le autrici Chiara Cesetti e il libro “C’è una volta”, Natalia Cattelani e “I dolci di casa”, Maria Gallo con “Nella cucina di Fata Pasticcia & Mago Pizzone”.

E la città di Foggia, proprio come una mamma che accoglie i figli, ha abbracciato i sempre più numerosi turisti e visitatori provenienti da ogni dove, che hanno scelto di trascorrere il weekend all’insegna di “Libando Viaggiare Mangiando”. La città per l’occasione ha aperto, in maniera straordinaria, monumenti e attività commerciali, ha ospitato una mostra fotografica a cielo aperto a cura del Foto Cine Club Foggia dal titolo “Cucina Madre” e si è vestita a festa, illuminata ad arte da Romano Baratta light artist e lighting designer originario di Foggia. Il suo progetto “FFF. Multiplicity Shape of Fire” ha creato un percorso coinvolgente e conviviale, ruotando intorno al fuoco che è all’origine della cucina e della città di Foggia (il cui simbolo è costituito dalle tre fiammelle sull’acqua), ma è anche la prima fonte di luce artificiale. Il fuoco come focolare attorno al quale mangiare e stare assieme, viaggiando con i racconti e le proprie storie.

Storie, o meglio stories, che hanno riscosso grandissimo successo anche sui social. L’edizione 2018 di “Libando” infatti ha fatto registrare numeri da capogiro: 100mila impression, 3mila new followers, 50mila interazioni, 10mila condivisioni, 2mila foto e video.

Ancora una volta “Libando” ha dimostrato di non essere soltanto il festival dello street food ma anche un evento capace di fare e riflettere su economia, cultura e marketing territoriale. Grazie a due appuntamenti importanti: la tavola rotonda “Turismo ed enogastronomia, due leve per lo sviluppo” che ha visto la partecipazione di relatori provenienti da tutta Italia, e il B2B che ha permesso alle aziende pugliesi dell’agroalimentare orientate all’internazionalizzazione di incontrare buyer provenienti da Irlanda, Serbia e Svezia.

A chiudere la 5^ edizione di “Libando Viaggiare Mangiando” – che come sempre ha avuto una validissima colonna sonora grazie a Claudio Coccoluto, ROUTE99 marching band, Imeglio Soul e Dance Scratch -  è stato il Premio Libando, istituito quest’anno per la prima volta e suddiviso in tre sezioni: aziende, food, cultura. Per le aziende riconoscimento a Marina Mastromauro, amministratore delegato di Granoro e a Marika Maggi di Cantina La Marchesa. Per il food il Premio è andato a Giuseppina Falco del ristorante u’Vulesce e alle signore de Le Mamme dei Vicoli. Per la cultura, legata al cibo e al benessere, sono state insignite Anna Paola Giuliani, assessore alla Cultura del Comune di Foggia, e le due sportive Martina Criscio e Fabrizia De Meo. Infine due Premi Speciali a Marina Mazzei e Romano Baratta.

“La quinta edizione di Libando, come d’altro canto le precedenti, ha confermato il successo dell’intuizione dell’Amministrazione comunale e la qualità dell’organizzazione di un evento diventato sempre di più punto di riferimento per Foggia, la Capitanata e per l’intera Puglia. Da questo punto di vista un grazie doveroso va rivolto all’assessore Anna Paola Giuliani, al dirigente Carlo Dicesare, agli organizzatori, agli operatori enogastronomici e a tutti coloro i quali hanno lavorato senza sosta a questa tre giorni meravigliosa”, dichiara il Sindaco di Foggia Franco Landella, che continua: “Libando è una scommessa vinta, un traguardo tagliato con lungimiranza. È un appuntamento che abbiamo costruito interpretando l’enogastronomia come veicolo economico, come vetrina per le aziende e come manifestazione culturale delle radici del nostro territorio. Un mix che ogni anno accresce il suo successo, allargando la sua capacità attrattiva. Libando è un fiore all’occhiello, la dimostrazione che si può fare di Foggia un palcoscenico di straordinaria importanza e di immenso valore”.

“Anche questa 5^ edizione si è conclusa e abbiamo già nostalgia – afferma l’assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani – nonostante Libando richieda tanto lavoro, seppure stanchi, siamo felici di avere regalato alla città un momento importante di festa, di condivisione e di riflessione partendo dal cibo che è il collante della nostra quotidianità”.

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