"I nuovi soggetti di diritto. L’amico Bill", il libro del duo Zavatta-Scaramozza alla Sala Fedora
Giovedì 5 ottobre prossimo, alle ore 17.00, la Sala Fedora del Teatro Giordano ospiterà la presentazione del libro "I nuovi soggetti di diritto. L’amico Bill", di Laura Zavatta, docente di Filosofia del Diritto presso l’Università del Sannio, e Antonio Scaramozza, cultore della materia presso la cattedra di Filosofia del Diritto dell’UniSannio.
Parteciperanno gli Autori, il senatore Mario Mauro, il medico veterinario Sergio Spirito, il giornalista e scrittore Alessio Viola. Modera l’incontro il giornalista Michele Loffredo.
È dall’incontro tra filosofia, diritto e letteratura che nasce "I nuovi soggetti di diritto. L’amico Bill", volume che si inserisce in un dibattito aperto e appassionato in seno alla questione animalista. L’opera si compone di tre parti. La prima è di stampo filosofico-giuridico: qui sono esposte le ragioni per cui gli autori ritengono sia già individuabile, tra le pieghe del nostro ordinamento giuridico, il suo diritto alla vita. Viene affrontata la questione dei diritti per tutti gli animali, con particolare attenzione al diritto alla libertà e alla non sofferenza. Attraverso lo strumento dell’argomentazione giuridica, sono messe in luce le varie contraddizioni di cui si macchia il Legislatore nelle normative in materia di allevamento, macellazione, sperimentazione animale. Si rileva l’assurdità del termine res con cui si identifica ancora l’animale. Cioè cosa. Si analizza, infine, la normativa penale in materia, e la giurisprudenza di merito e di legittimità, con l’esame di alcune importanti sentenze in tema di abbandono, maltrattamenti, uccisione e affidamento dell’animale in ipotesi di separazione dei coniugi.La seconda parte funge da appendice. Contiene una Proposta di legge ideata dalla cattedra di Filosofia del diritto dell’Università del Sannio, presentata in Parlamento il 10 gennaio scorso dal senatore Mario Mauro; la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale (DUDA); la Carta 2000 della Lega Italiana dei Diritti dell’Animale (LIDA); il Manifesto per un’Etica Interspecifica, realizzato dal Gruppo di Lavoro per l’Etica Aspecista (GLEA).
La terza parte è un racconto intitolato "L’amico Bill". Qui si narrano le prodezze compiute da un cane per amore del suo padrone al tempo dell’attentato alle Twin Towers. La storia persegue e raggiunge l’intento di appassionare i lettori sul legame sentimentale strettissimo che può stabilirsi tra un animale e l’uomo, legame che, nel caso specifico, riserva risvolti toccanti e imprevedibili.