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L’arte che batte, il progetto teatrale che punta all’acquisto di defibrillatori semiautomatici

E' stato presentato a Palazzo di Città su iniziativa dell'associazione scientifica A.F.E. (Accademia Foggiana Emergenze). I macchinari verranno installati in strutture pubbliche o private

Presentato lunedì scorso nella Sala Giunta di Palazzo di Città, a Foggia, ha preso ufficialmente il via il progetto teatrale benefico per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici ‘L’Arte che batte’, su iniziativa dell’associazione scientifica A.F.E. (Accademia Foggiana Emergenze), in collaborazione con l’associazione culturale ‘Palcoscenico’ del Piccolo Teatro, il Comune di Foggia e il teatro Umberto Giordano, ma anche con la partecipazione della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, dei comuni di Manfredonia e San Marco in Lamis e con il patrocinio morale di Italian Resuscitation Council Comunità e delle sezioni foggiane dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (Aiga) e dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Ugdc).

L’obiettivo, appunto, è quello di realizzare una raccolta fondi benefica, attraverso spettacoli teatrali, per acquistare defibrillatori semiautomatici e installarli in strutture pubbliche o private, scelte dal comune, attuando anche corsi di formazione per il loro impiego. L’esperienza sarà ripetuta negli altri comuni aderenti.

Ad illustrare i particolari del progetto il presidente dell’AFE Francesco Angelone, il sindaco di Foggia Franco Landella, l’assessore comunale alla Cultura, Anna Paola Giuliani, il dirigente comunale del settore Cultura, Carlo Dicesare, il presidente del Piccolo Teatro, Dino La Cecilia e i presidenti di Aiga Foggia avv. Valerio Vinelli e di Ugdc Foggia, dott. Roberto De Pascale. Il primo spettacolo benefico è già in programma al teatro giordano mercoledì 1 marzo. La compagnia ‘Palcoscenico’ rappresenterà la commedia “Merìteme me féce i córne? E ìje...”, di Enzo Marchetti e Michele Pellicano.

Sin dalla costituzione, nel 2005, i promotori dell’iniziativa si impegnano a diffondere la cultura della defibrillazione sul territorio, in armonia con il Progetto PAD (Pubblico Accesso alla Defibrillazione) Promosso da IRC (Italian Resuscitation Council), Società Scientifica Multidisciplinare con sede a Bologna, che si interessa tra l’altro di Formazione nella Rianimazione Cardio-Polmonare nell’Adulto e nell’età Pediatrica (di cui A.F.E è un centro di riferimento sul territorio). Altro obiettivo dell’Accademia è la formazione di personale non specializzato (cittadini, impiegati, personale scolastico, genitori, operatori delle forze dell’ordine e così via) all’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici per intervenire tempestivamente sulle persone colpite da arresto cardiocircolatorio ed aumentare le loro possibilità di sopravvivenza.

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