‘I colori di Yetunde’, sfilata spettacolo di abiti africani al Villaggio Don Bosco
Cinque mesi di preparazione, tante donne africane al lavoro insieme con i volontari italiani e un solo, unico obiettivo: dimostrare che l’integrazione non solo è possibile, ma può svolgersi anche nel solco della bellezza. È una sfilata di abiti africani l’esito annuale del progetto curato dal centro di accoglienza “La casa di Abraham e Sarah”, in programma giovedì 28 giugno nell’auditorium del Villaggio Don Bosco di Foggia, in località “Vaccarella” (Via Lucera km 4), con ingresso alle ore 18.30 e sfilata-spettacolo alle ore 19. Si intitola I colori di Yetunde e rappresenta il momento conclusivo di un percorso di integrazione che le ospiti del centro hanno realizzato nel corso degli ultimi mesi, lavorando sul concetto della bellezza della donna africana intesa quale generatrice di vita e di colore – sottotitolo della sfilata è, non a caso, La madre che ritorna. Abiti e gioielli ottenuti con materiali di riciclo e con stoffe africane, frutto di una rivisitazione moderna e tale da offrire un esempio concreto di integrazione culturale in grado di unire due mondi apparentemente lontani ma, in realtà, capaci di fondersi tra loro dando vita ad uno “stile” originale.
Intervallato da momenti di musica e danza, sempre in tema africano, lo spettacolo avrà come protagoniste le giovani ospiti del centro di accoglienza, le stesse che hanno lavorato all’allestimento di questi ultimi mesi: saranno loro, pertanto, accompagnate dai propri piccoli, a sfilare davanti al pubblico presente, esprimendo tutto il loro talento attraverso la straordinaria solarità della cultura africana. Così come in occasione dello spettacolo teatrale dello scorso anno, dal titolo Papà Dembo raccontami l’Africa, anche la sfilata I colori di Yetunde vuole essere una risposta positiva del territorio di Capitanata all’emergenza migranti di questi ultimi anni.
Convenzionata con la Prefettura e la Questura di Foggia, quale servizio di accoglienza per i profughi, “La casa di Abraham e Sarah” è un progetto realizzato dalla Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus, nato come risposta all’emergenza degli sbarchi sulle coste italiane. Un centro attivo, con strutture a misura d’uomo, posti letto con bagni e docce a disposizione, organizzato da volontari ed esperti in grado di fornire un’accoglienza effettiva attraverso servizi mirati: sostegno psicologico, protezione e previdenza sociale, mediazione linguistica e culturale, corsi di lingua e cultura italiana e tutela legale. In quest’ultimo ambito poi, il centro ha lavorato in sinergia con altre realtà, attivandosi in particolare nelle procedure di protezione internazionale, nell’orientamento legale sulle normative italiane ed europee in termini di asilo, sui ricongiungimenti familiari e sulle procedure burocratiche e amministrative generali.