H.E.R. fra santi e ladroni
Venerdì 22 novembre alle ore 20.30 in via Lustro,3 a Foggia in occasione della personale dell’artista Pino Lauria, aps Creo e Ambasciata di Pace, terranno un incontro tra l’arte e la bellezza dei santi e i ladroni già in mostra, per inaugurare un evento che celebri la vita e prendere una posizione contro ogni forma di discriminazione di genere in particolare sulla precarietà, sociale e sessuale del percorso transgender in compagnia di un ospite davvero molto speciale: Erma Pia Castriota in arte H.E.R.
Il percorso di transizione in Italia è estremamente rigido e fatto di tappe fisse difficilmente eludibili: oggi la persona transessuale è prima di tutto “utente”, che si rivolge a strutture convenzionate e psicologi e psichiatri per avviare il percorso di transizione. Poi diventa “assistito” di un qualche avvocato che dovrà accompagnarla a più udienze per le istanze di autorizzazione all’intervento chirurgico prima, di rettifica dei dati anagrafici poi. Infine è “paziente” di medici chirurghi ed endocrinologi non sempre sufficientemente competenti.
In Italia ci sono numerose associazioni che annoverano tra i loro membri avvocati, medici, psicologi e psichiatri, soggetti che parlano di quella persona oggetto del loro lavoro, “il transessuale”, non raramente con cadute transfobiche.
Non esistono statistiche che indichino con chiarezza quante sono le persone transessuali disoccupate in Italia, ma non dovremmo stupirci, del resto non esistono nemmeno studi ideati per sapere quante sono le persone trans* in Italia, anche se, indicativamente, vengono solitamente stimate tra le 30 e le 50 mila persone…
Dai dati raccolti, delle persone che hanno transizionato al lavoro, risulta che il 29% si è sentito offeso con commenti verbali (tra gli abusi verbali è stato considerato anche il solo chiamare per nome), dato che era al 38% secondo una stima di sei anni prima. Il 19% ha cambiato lavoro, l’8,5% non è stato promosso a causa della transizione, il 18% si è in qualche modo sentito escluso dal lavoro. Lo studio è critico verso le misure prese in difesa delle persone transessuali, perché dai dati giudicate non sufficienti.
Oggi c’è un’unica legge, il d.lgs. 216/2003, che vieta la discriminazione diretta o indiretta basata sulla religione, le convinzioni personali, l’handicap, l’età o l’orientamento sessuale, dove le persone transessuali, discriminate per l’identità di genere, dovrebbero essere comprese nelle discriminazioni per orientamento sessuale.
Interverranno:
Angelo Pantaleo - direttore artistico di Aps Creo
Cesare Sangalli e Mimmo Di Gioia –Ambasciata di Pace
Francesca Parisi Attivista ed ex Vice Presidente di Arci Gay le Bigotte
Erma Pia Castriota artista, cantante e musicista.
Info: fineart.creo@gmail.com
Cell: 328-2781831
Via Lustro,3 Foggia
Emanuele Menga