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Giove porta i foggiani a Pompei: l’operetta di Giordano conquista il ‘Teatro Grande’

Grande risposta di pubblico per la rappresentazione dell’operetta del compositore foggiano, rappresentata al ‘Teatro Grande’ del Parco Archeologico di Pompei. Landella: “E’ stato un trionfo”

Circa 250 foggiani in trasferta, mescolatisi ai tanti campani che hanno voluto scoprire l’operetta del grande Umberto Giordano. Numeri che rendono più che positiva la ‘trasferta’ di Giove, che ieri è approdato al ‘Teatro Grande’ degli scavi di Pompei conquistando i fragorosi applausi di un pubblico entusiasta.

Un progetto che ha messo insieme musica e archeologia: e la risposta del pubblico è stata soddisfacente. Molti foggiani hanno deciso di trascorrere una serata speciale a costi bassissimi (spettacolo gratuito, 5 euro per il bus, e solo 3.50 per le visite guidate agli scavi). Insomma, la prima di ‘Giove a Pompei’ nel parco archeologico, evento speciale del cartellone di Foggia Estate nonché del programma di celebrazioni per i 150 anni dalla nascita del compositore foggiano, è stato un grande successo.  Il tutto grazie al grande lavoro dell’Orchestra del Conservatorio ‘Umberto Giordano’ magistralmente diretta da Gianna Fratta, al Coro Lirico Pugliese diretto da Agostino Ruscillo, al cast vocale e al regista Cristian Biasci.

“Grazie a Giove, siamo a Pompei”, il commento dell’Assessore alla cultura Anna Paola Giuliani. “E’ stato un trionfo, tra gli applausi del pubblico entusiasta diretti a tutti i protagonisti, ma con un occhio di riguardo per la grande direzione del nostro maestro Gianna Fratta, una delle ‘marce in più’ di questo progetto”, le parole del sindaco Franco Landella.

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