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Senza casa e lavoro, per 280 poveri la chiesa 'Gesù e Maria' di Foggia si trasforma in una grande mensa

La chiesa è diventata una enorme mensa, che ha ospitato circa 280 poveri, italiani senza casa e senza lavoro, famiglie rom, immigrati regolari e rifugiati extracomunitari, barboni, ospiti occasionali

Si è svolta domenica 18 novembre anche a Foggia la 'Giornata mondiale del povero', indetta da papa Francesco per il secondo anno consecutivo. In linea con l’idea di accoglienza e di fraternità con i poveri, che è nella tradizione della parrocchia di Gesù e Maria, si è tenuta la celebrazione eucaristica presieduta dal M.R. padre provinviale dei Frati Minori di Puglia e Molise, con la consegna del mandato ai volontari della Caritas, del Centro 'Sant'Elisabetta' e della casa di seconda accoglienza 'Padre Agostino Castrillo'. 
Affollata e partecipe la liturgia, cui è seguito una lungo e attesa occasione di fraternità: la chiesa è diventata una enorme mensa, che ha ospitato circa 280 poveri, italiani senza casa e senza lavoro, famiglie rom, immigrati regolari e rifugiati extracomunitari, barboni, ospiti occasionali, cui si sono aggiunti gli oltre 40 volontari che hanno provveduto a tutte le esigenze, compresa la cucina, cui ha collaborato anche la comunità parrocchiale con teglie di carne e di pollo al forno, cucinate nelle case e condivise con i poveri. 
Con il P. Provinciale e il parroco p. Gianni, c’era anche il padre maestro dei giovani frati che hanno voluto fare esperienza di concreta condivisione ed hanno anche improvvisato un simpatico concerto, che ha consentito un clima di integrazione, di amicizia e di ascolto vero. 
Sì, perché tutti hanno avuto la possibilità di parlare e di ascoltare l’un l’altro le difficoltà, i problemi e anche i drammi della vita quotidiana, trovando considerazione, condivisione e aiuto concreto. Un vero e proprio evento, che rende evidente e realizzabile questa faccia dell’accoglienza organizzata e dell’aiuto concreto ai poveri, oltre le parole e senza un soldo di contributo pubblico.
La celebrazione Eucaristica alle 12 è stata presieduta dal Rev. P. Provinciale dei Frati minori di Puglia e Molise, p. Alessandro Mastromatteo accompagnato da studenti e chierici di tutta la Puglia qui confluiti da tutta la Puglia, proprio per questa occasione  e a seguire condivisione del pranzo domenicale
Una giornata di festa – dice p. Gianni Gelato, parroco di Gesù e Maria - che ha consentito a tutta la Comunità di riflettere in maniera concreta su quanto sia disposta a lasciarsi compromettere direttamente dal “Grido del Povero” e su come sia possibile fornire non solo assistenza ai bisognosi ma quella giusta “attenzione di amore” che il santo Padre definisce indispensabile per onorare l’altro in quanto persona e cercare il suo vero bene.

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