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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Giornata mondiale contro l’omofobia, 15 anni fa la rimozione dalla lista delle malattie mentali

"Molti, secondo me, hanno interpretato molto male le parole della Bibbia. Se ci fosse più spirito cristiano vero, credo che si vivrebbe meglio"

‘La denuncia e il contrasto all'omofobia devono costituire un impegno fermo e costante non solo per le istituzioni ma per la società tutta". Queste le parole di Giorgio Napolitano pronunciate oggi, Giornata Mondiale contro l'Omofobia. Il presidente della Repubblica ha inoltre espresso vicinanza ''alle vittime di intollerabili aggressioni e a quanti subiscono episodi di discriminazione che hanno per oggetto il loro orientamento sessuale. Un pensiero particolare va a quei giovani che per questo hanno subìto odiosi atti di bullismo che, oltre ad aggravare le manifestazioni di discriminazione, alimentano pregiudizi e dannosi stereotipi''.

Parole ferventi anche da parte di Alemanno, il quale ha definito ''stupida discriminazione'' quella che avviene nei confronti delle persone omosessuali. Ha inoltre espresso sdegno per la stessa parola 'omofobia' poiché ''Non è una fobia. Non sei spaventato. Sei un cretino.'' citando su Facebook l'attore Morgan Freeman.

LE TREMITI NELL'ITALIA FASCISTA

La Giornata Mondiale contro l'Omofobia è una ricorrenza promossa dall'UE che si celebra dal 2007 il 17 maggio di ogni anno. La prima Giornata mondiale contro l'omofobia ha avuto luogo il 17 maggio 2005, a 15 anni esatti dalla rimozione dell'omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall'Organizzazione mondiale della sanità.

LA MANIFESTAZIONE A FOGGIA

Inutile anche aggrapparsi alla religione. Come affermò la transgender Vladimir Luxuria durante un'intervista che io stessa le feci: ‘Gay, lesbiche e trans non vivono in bolle d’aria sospese nell’aria, viviamo tutti su questa terra, siamo i vostri vicini di casa, spesso siamo vostri studenti, vostri compagni di classe, amici, parenti etc. Siamo sostanzialmente i vostri prossimi. Gesù diceva: ”Ama il tuo prossimo come ami te stesso”; ecco, vorrei invitare le persone ad immedesimarsi ‘nell’altro da sé. Credo sia questo il vero insegnamento. Molti, secondo me, hanno interpretato molto male le parole della Bibbia. Se ci fosse più spirito cristiano vero, credo che si vivrebbe meglio”.

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