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Sabato, 20 Aprile 2024
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Dal caciocavallo all’olio, le eccellenze del Gargano sfidano il mondo all’Expo di Milano

Dopo il successo delle dodici tappe di ExpoGargano, al padiglione Alessandro Rosso arrivano pane, olio, fave, caciocavallo podolico, agrumi, capra e pesce."

Il Gal Gargano prosegue la sua attività di animazione e promozione territoriale. Da ExpoGargano a Gargano all’Expo, il passo è breve. Infatti, dopo il grande successo di ExpoGargano, la “Summer Food Exp(O)perience” promossa dal 2 al 21 agosto 2015 in dodici diverse città del territorio, dal 7 al 13 settembre il Gal Gargano, insieme agli altri Gal pugliesi, sarà presente a Expo 2015, la più importante vetrina internazionale dedicata al cibo e in programma a Milano fino al 31 ottobre di quest’anno.

“Portiamo, simbolicamente, il Gargano nel mondo, ad Expo Milano, l’evento universale dedicato al tema dell’alimentazione”- annuncia Francesco Schiavone, presidente del Gal Gargano, che prosegue – “Il Gal Gargano avrà uno spazio all’interno dello splendido Padiglione Alessandro Rosso dal 7 al 13 settembre 2015, dove esporremo le eccellenze del Gargano, a cominciare dai sette prodotti tipici già promossi durante la nostra ExpoGargano: il pane, l’olio, le fave, il caciocavallo podolico, gli agrumi, la capra e il pesce.”

In seguito a una convenzione stipulata con Expo 2015, in programma fino al 31 ottobre a Milano, le aziende del territorio del Gal Gargano hanno la possibilità di acquistare a prezzi agevolati diversi servizi on line: biglietto Expo adulto – open date; Coupon Eataly; Riservare pernottamenti in Hotel, dove disponibili. L’iniziativa, che coinvolge i Gal pugliesi presenti a Milano, rientra nel progetto “Puglia Rurale – La Puglia sposa il mondo”, attraverso cui tutti i Gal della Puglia, a turno, saranno presenti nel Padiglione Alessandro Rosso di Expo portando le specificità rappresentative del proprio territorio. 

Intanto ExpoGargano, che si è concluso lo scorso 21 agosto a Ischitella, ha registrato numeri importanti: sette itinerari del gusto, dodici città, cinque concerti (con i Cantori della tradizione - i Cantori di Carpino, i Cantori di San Giovanni Rotondo e i Cantori di Monte Sant’Angelo - e i gruppi dell'innovazione - i Rione Junno, Tarantula Garganica, Girollè, Mulieres Garganiche e Le Indie di quaggiù) con la partecipazione di altrettanti artisti di fama nazionale (con Eugenio Bennato, Teresa de Sio, Daniele Sepe, Mimmo Epifani, Raiz e Pietra Montecorvino), cinque spettacoli teatrali (con Sergio Rubini, Paolo Sassanelli, Valerio Aprea, Mario Tozzi e Syusy Blasy), il Padiglione Gargano con i produttori, i prodotti tipici locali e gli chef dell’Associazione Cuochi. Un mix di arte e cultura per raccontare il Gargano, le sue eccellenze, le sue bellezze.

Per Schiavone è stato “un programma ambizioso, che ha superato ogni aspettativa. Un racconto innovativo delle eccellenze gastronomiche del Gargano affiancato dalla tradizione e dall’innovazione delle nostre tradizioni musicali e dal teatro, un esperimento ben riuscito e molto apprezzato dal pubblico”. 

L’evento è partito il 2 agosto da Monte Sant’Angelo (itinerario dedicato al pane) con il Raduno dei Suonatori di Tarantella e la partecipazione di Mimmo Epifani; la piazza stracolma di Mattinata era tutta per Eugenio Bennato, protagonista, il 3 agosto, della tappa dedicata all’olio; il 5 agosto appuntamento dedicato gli agrumi a Vico del Gargano mentre a Carpino, il 6 agosto, quello dedicato alle fave; la capra garganica è stata celebrata a Rignano Garganico il 9 agosto con la partecipazione di Raiz e di Pietra Montecorvino; il pesce a Cagnano Varano e il caciocavallo podolico a San Nicandro Garganico, invece, sono state le tappe con Daniele Sepe e Teresa de Sio.

Da Peschici, il 17 agosto, con Mario Tozzi, è partita la rassegna teatrale dedicata al cibo e promossa in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese; Syusy Blady ha portato il pubblico di Rodi Garganico a fare un viaggio nelle cucine del mondo; l’omaggio di Sergio Rubini a Matteo Salvatore è stato un momento di grande emozione per il pubblico di San Giovanni Rotondo; San Marco in Lamis si è divertita con le storie in cucina di Paolo Sassanelli mentre Ischitella, con Valerio Aprea, ha potuto apprezzare i “pezzi brevi” dedicati agli usi e ai costumi degli italiani.

“Tutte le tappe hanno fatto registrare una presenza di pubblico importantissima e questo ci ha ripagato del lavoro svolto” – aggiunge Schiavone, che conclude – “È stato un grande lavoro di rete, con i comuni, con i festival e le manifestazioni con cui abbiamo collaborato, con gli chef, con i produttori, con gli artisti, con i gruppi e con i Cantori. Anche a loro va il nostro grazie”.

“ExpoGargano” è stato promosso dal Gal Gargano (nell’ambito del PSR Puglia 2007-2013, misura 331 azione 2) con la collaborazione di: Consorzio Teatro Pubblico Pugliese , Associazione Cuochi Gargano e Capitanata (F.I.C.), Associazione Legambiente FestambienteSud | Slow Food Puglia, Comunità monastica di Pulsano, Associazione Carpino Folk Festival, Studio 1, Associazione Museca, Associazione culturale Mukanda, Associazione Mattinati, Proloco Rignano Garganico, Parrocchia Santa Maria della Pietà di Cagnano Varano e i Comuni di: Monte Sant’Angelo, Mattinata, Vico del Gargano, Carpino, Rignano Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Peschici, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Ischitella.

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