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Giovedì, 18 Aprile 2024
Eventi Via Luigi Miranda

Un centro sportivo alla memoria di Positano, il militare foggiano morto in Afghanistan

Questa mattina Mongelli e Sblendorio hanno partecipato alla cerimonia di intitolazione del centro sportivo polivalente di via Miranda al caporal maggiore capo, Francesco Saverio Positano

Momento di riflessione e commozione questa mattina in via Miranda dove alla presenza del sindaco, del comandante Emanuele Sblendorio e dei familiari di Francesco Saverio Positano, si è svolta la cerimonia del centro sportivo polivalente intitolato alla memoria del caporal maggiore capo deceduto in Afghanistan nel giugno 2010, dov’era in missione di pace.

A tre anni dalla sua scomparsa, il militare foggiano è stato ricordato anche presso l'aula consiliare di Palazzo di Città nel corso del convegno 'Afghanistan, volti di pace’ organizzato dall’associazione 'Caduti di Guerra in Tempo di Pace', al quale hanno partecipato Gianni Mongelli, il presidente dell’associazione, Annarita Lo Mastro, e i genitori di Francesco, Rosa e Luigi Positano.

ECCO LE PAROLE DI GIANNI MONGELLI

Sono trascorsi tre anni dalla morte violenta del caporal maggiore capo Francesco Saverio Positano, ed è ancora intatto il cordoglio dell’intera comunità foggiana per la sua giovane vita infranta, insieme all’affettuosa solidarietà per l’intera famiglia. Così come è intatto il senso di gratitudine e di riconoscenza verso tutti i nostri giovani connazionali che in Afghanistan e negli altri teatri di guerra spendono energie e perdono la vita con l’unico intento di affermare il valore universale della pace. Francesco Positano, si era arruolato nel 1998 con la qualifica di guastatore ed era in missione in Afghanistan con gli uomini del 32° reggimento genio della brigata alpina Taurinense.

Le nostre Forze Armate sono protagoniste di una strategia di sicurezza attenta alle esigenze di un mondo coinvolto da profondi mutamenti: diffondere i valori e gli obiettivi di pace, democrazia e sviluppo ben oltre i nostri confini nazionali e d'Europa. Nel mondo che vogliamo i valori di solidarietà e pace devono essere il fondamento, e non potrà esserci vera sicurezza mondiale se permarranno focolai di minaccia alla democrazia.

Per questa ragione chi sceglie di mettere a rischio la propria vita per promuovere la pace e lo sviluppo merita il massimo rispetto quando adempie a tale compito e il ricordo perenne quando la tragedia si materializza. L’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare alla sua memoria questo impianto sportivo, affinché i giovani cittadini che lo frequenteranno si interroghino su chi fosse il caporal maggiore capo Francesco Saverio Positano, dove e per quale causa ha perso la propria vita. Affinché assumano piena consapevolezza che ci sono tanti ragazzi come Francesco, in Italia e nel mondo, che rappresentano con fierezza e orgoglio tutti noi.

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