Escursione a Bosco Puzzano: alla scoperta dei tesori di Capitanata
Una vasta area boschiva storicamente rilevante per la presenza in passato di Casali e Monasteri e che ha visto compiersi le gesta dei briganti la cui presenza risuona ancora nei toponimi delle contrade di quella parte del territorio comunale. Il bosco ha un’estensione di circa 300 ettari di cui 60 allevati ad alto fusto.
E’ costituito soprattutto da latifoglie decidue con una dominanza delle querce, in particolare Roverella (Quercus pubescens) e Cerro (Quercus cerris). Accanto a queste formazioni dominanti ritroviamo abbondanti: Acero campestre (Acer campestre), Acero montano (Acer pseudoplatanus), Acero opalo (Acer opalus), Capino bianco (Carpinus betullus), Frassino (Fraxinus excelsior), Nocciolo (Corynus avellana), Olmo montano (Ulmus glabra), Tiglio (Tilia platiphyllos), Sorbo domestico (Surbus domestica), Pero (Pirus sp.),Ontano minore (Alnus Viridis), Agrifoglio (Ilex aquifolius)…
Lungo i torrenti in esso presenti ritroviamo filari ripali di Salix e Populus alba. Il bosco è un’area naturalistica di particolare pregio e anche grazie alla presenza del lupo rientra nel sito S.I.C. “MONTE SAMBUCO” IT 9110035. Il sentiero prende origine a quota 519 m.s.l.m., è ha un’andamento altimetrico irregolare. Durante il percorso si potrà godere della varietà della flora presente, dei suoi profumi e dei suoi colori e insieme percepire i suoni di un mondo unitario, vario e delicato e riscoprire le profondità delle dimensioni naturali e umane.
PUNTO D’ INCONTRO: ore 09,00 - STRADA PROVINCIALE N.1—area parcheggio Locanda Bosco San Cristoforo
INIZIO PERCORSO: PIANO DEL SORBO / FINE PERCORSO : STESSO LUOGO
LUNGHEZZA PERCORSO: km.10
TEMPO DI PERCORRENZA: ore 4 ( n.b. il percorso viene effettuato con soste programmate per agevolare la piena efficienza fisica)
DIFFICOLTA’: T = Turistico (Comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento. Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna). ABBIGLIAMENTO: comodo ed idoneo alla stagione in corso (a “cipolla”). Si consiglia sempre : pantaloni lunghi (no jeans), camicia a maniche lunghe (no colori sgargianti), calze, scarponcini da trekking comodi e collaudati, alti alla caviglia e con un buon carrarmato (da non rispolverare dopo tanti anni che sono stati in un armadio, si possono scollare durante il trekking!).
INDISPENSABILE: dotarsi sempre di scorta d’acqua, snack, frutta fresca o secca, panini.
DA EVITARE DURANTE IL TREKKING: assunzione di alimenti molto salati o a lunga digestione, alcool e superalcolici, fumo.
ALTRO: bastoncini telescopici o bastone, zaino 20/30 litri, cappellino, occhiali da sole(speriamo di averne bisogno), sciarpa o bandana o foulard, piccolo asciugamani in microfibra, k-way (utile in caso di vento forte), mantellina (utile in caso di rischio pioggia),binocolo, macchina fotografica, burro-cacao, busta per i propri rifiuti (il nostro passaggio nella natura deve avvenire senza lasciare tracce: impegniamoci per ridurre al minimo l’impatto ambientale del trekking).
MEDICINALI: un primo soccorso generale è in dotazione alla Guida, portare le eventuali proprie medicine specifiche.
TRASFERIMENTI: con automezzi dei partecipanti
È GRADITA LA PRENOTAZIONE – TELEFONARE ENTRO LE ORE 12 DI SABATO 04 FEBBRAIO 2017 AL NUMERO 0882.680070 / 345.7847313
COMPOSIZIONE GRUPPO: minimo 10 / massimo 25 PERSONE