#chinonpigianonbeve: a Deliceto torna Enoica, la festa del vino giovane
Conto alla rovescia per l'evento popolare più atteso dell'anno: Enoica, la festa del vino giovane che ogni anno riesce a rinnovarsi e a sorprendere le centinaia di visitatori che invadono il centro storico di Deliceto.
Sabato 22 ottobre, a partire dalle 20.00, il popolo di Deliceto si riunirà in una grande festa per omaggiare lo squisito nettare degli dei appena prodotto dalle migliori cantine di Capitanata.
LA STORIA: Fino alla seconda guerra mondiale, Deliceto, come anche gli altri paesi della provincia di Foggia, era solito festeggiare la fine della raccolta dell’uva con una vera e propria sfilata di carri allestiti per l’occasione che trasportavano contadini e massaie, con parte del raccolto, intenti a intonare canti popolari che avevano come tema proprio la vendemmia e il vino; i carri più belli, di ogni paese, partecipavano ad una gara provinciale che li portava a sfilare dinanzi Palazzo dogana a Foggia.
Qualche decennio fa, quella della vendemmia era una stagione di festa: dalla raccolta dell’uva “sotto la vigna” alla sua pigiatura, rigorosamente “a piedi nudi”; dalla sfilata dei carri che facevano ritorno dal vigneto, carichi del frutto, fino allo “sbottamento” del dolcissimo mosto nelle botti in legno, ancora oggi gelosamente custodite nelle cantine; e ancora feste, canti, giochi e storie con protagonista il vino. Oggi, girando tra i vicoli del bellissimo centro storico di Deliceto, durante le prime settimane di ottobre non è ancora difficile imbattersi nell’inebriante profumo dell’uva appena pigiata e del mosto fresco proveniente dalle tante cantine che sono rimaste intatte e utilizzate ancora per il loro scopo originario; e non è neanche difficile godere di allegri motivetti canticchiati da quanti si impegnano nel mantenere viva la tradizione di produrre, in maniera del tutto artigianale e personale, lo squisito nettare degli dei.
LA LOCATION: naturalmente il Rione Molo, uno dei quartieri più antichi di Deliceto, un luogo che riecheggia da solo, storia e tradizione; una cornice perfetta per questo evento che grazie alla sua naturale bellezza non ha bisogno di allestimenti o effetti speciali. Nel cuore del bellissimo centro storico di Deliceto, tanti vicoli e vicoletti da percorrere imbattendosi in meravigliose cantine scavate nella roccia, ai piedi del maestoso Castello Normanno, ancora oggi utilizzate per la produzione e conservazione del vino del contadino. Una suggestione senza eguali data dagli odori, i profumi e i rumori di questo quartiere.
IL PERCORSO GASTRONOMICO: Organizzato dalle menti sapienti della ormai collaudata associazione delicetana NOICICREDIAMO, anche per quest'anno il percorso gastronomico sarà molto ricco, nonostante il piccolissimo contributo richiesto, e si baserà sulle migliori ricette della tradizione delicetana; gustose e abbondanti pietanze tipiche che accompagneranno i palati più raffinati nella degustazione.
LA TRADIZIONE: Come sempre sarà l'ormai famoso Gruppo Folk Skaria ad animare la manifestazione con l'allegria della sua musica popolare e la emozionante rievocazione della produzione di vino, così come veniva svolta fino a qualche decennio fa: dalla vendemmia alla pigiatura a pied nudi.
LE CANTINE: Tante le aziende vitivinicole della Daunia che hanno partecipato a questo grande evento nel corso degli anni promuovendo le loro migliori etichette e la cultura della vinificazione e lo faranno anche in questa edizione; da Teanum a Primis, dalle Cantine Pirro alla nuovissima Tenuta Posta della Casa, dai Vini Zambri all'Azienda Vitivinicola Gallo e le tante altre aziende agricole produttrici, tra tutte Ciuffreda, Doto, Di Taranto e Petrella.
Per quest'anno, c'è grande attesa per la presenza della cantina foggiana Borgo Turrito, reduce da un prestigioso premio internazionale con il suo CalaRosa Nero di Troia IGP Puglia Rosato decretato, appunto, tra i migliori rosati del Mondo nel concorso Le Mondial Du Rosè e giudicato dall’Unione degli Enologi Francesi che si riuniscono a Cannes per tre giorni, ogni anno, per degustare alla cieca e commentare le produzioni rosè provenienti da tutto il globo.
Insomma, una festa che pian piano sta entrando nel cuore dei cittadini di tutta la nostra provincia e ci sta riuscendo grazie alla semplicità degli allestimenti e alle tante emozioni che riesce a regalare.
L' Associazione NOICICREDIAMO, con l'organizzazione di questo evento, si prefigge proprio lo scopo di riprendere le tradizioni e proiettarle in una dimensione presente e futura in un'ottica di promozione del territorio e dei prodotti locali di Deliceto, dei Monti Dauni e di tutta la Capitanata.
Dunque in programma: Assaggi di vino giovane, Piatti tipici tradizionali, Musica e balli popolari, Vendemmia e pigiatura.
L'hasthag di questo evento, come il terzo millennio impone, è #CHINONPIGIANONBEVE, atto proprio a sfidare i visitatori più coraggiosi che vorranno provare “l'ebrezza” della pigiatura a piedi nudi. Non resta, dunque, che armarsi di curiosità, audacia e smartphone e dirigersi verso lo splendido borgo dei Monti Dauni, cercando di essere puntuali alle 20.00 nel Rione Molo per immortalare ogni attimo di questo imperdibile evento.