“Di Cresta in Cresta”: tre giorni alla scoperta dei Monti Dauni
Prenderà il via sabato 23 aprile la seconda edizione della traversata “di cresta in cresta sui Monti Dauni” con un percorso ricco ed articolato nel territorio ancora poco valorizzato e conosciuto dei Monti Dauni, che si snoderà attraverso un trekking di circa 80 km, diviso in quattro tappe da Casalnuovo Monterotaro, Comune di partenza, con arrivo all’agriturismo Avellaneta, da cui si proseguirà alla volta di Alberona, e poi Faeto ed Orsara lungo il Sentiero Frassati, abbracciando il Monte Cornacchia (m. 1151) il Monte Vento (m 1056), il Monte Pagliarone (m 1029), il monte Stillo (1010) ed il Monte Sambuco ( m 981).
Il trekking, robusto ma percorribile per chiunque abbia un buon allenamento e desideri immergersi nella bellezza di un ambiente quasi intatto, prevede giornate a contatto pieno e totale con il ricco e suggestivo ambiente naturale del nostro Territorio e pernottamenti in Masserie e B & B, da cui ripartire per percorrere le mulattiere ed i sentieri ricchi di storia, tra boschi lussureggianti e panorami che conquistano gli occhi ed il cuore, attraversando i deliziosi borghi di Casalnuovo Monterotaro, Comune di partenza, Alberona Faeto ed Orsara.
Il primo giorno, sabato 23 aprile, avrà luogo la prima tappa, da Torre Monte Rotaro al Monte Sambuco, con un percorso di km 17.6 di tipo E ed arrivo alla masseria Avellaneta. La seconda tappa prevede un percorso di km 26,8 fino ad Alberona, a cui si giungerà dopo aver conquistato la cima del Monte Sambuco e del Monte Pagliarone. La terza tappa vedrà come protagonista il più che noto Monte cornacchia, il tetto di Puglia con la sua elevazione di m. 1151, da cui si godrà lo spettacolo incommensurabile del panorama offerto dalla vetta più alta di Puglia. La quarta ed ultima tappa conduce nel Comune di Faeto, il più alto della Puglia, con un passaggio sul sentiero Frassati fino ad un tratta della via Traiana fino ad Orsara di Puglia, dove terminerà il trekkking “Di cresta in cresta” .
Il Sentiero Frassati di Puglia e il trekking sui Monti Dauni, con l’escursione fino alla vetta del Monte Cornacchia, sono elementi di grande fascino e interesse per chiunque abbia voglia di immergersi in un ambiente incontaminato, tra borghi a dimensione d’uomo, sapori autentici e saperi antichi, nel solco di tradizioni custodite con saggezza e rinnovate con intelligenza nel continuo rispetto della natura.
Faeto, difatti, insieme a Roseto Valfortore, Biccari, Celle San Vito e Castelluccio Valmaggiore, fa parte dal 3 settembre 2011 della rete italiana dei sentieri che il Cai ha dedicato a Pier Giorgio Frassati (1901-1925), il giovane alpinista torinese beatificato nel 1990 che "amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l'anima e il corpo".
Una seconde edizione “di cresta in cresta” che, negli auspici e nelle intenzioni supportate dall’entusiasmo dei partecipanti, eguaglierà e sicuramente supererà il successo conseguito dalla prima, formidabile avventura lanciata dai Coordinatori della sezione CAI Foggia, che hanno curato ogni fase del trekking, dal punto di vista organizzativo, logistico e tecnico, con un impegno infaticabile profuso nella preparazione e nella cura dei percorso, coadiuvati e sostenuti dalla presenza attiva e partecipata degli amministratori delle Comunità locali, interessate dal trekking itinerante, utile volano di promozione e di valorizzazione del Territorio e delle sua eccellenze paesaggistiche, artistiche, storiche, culturali e perché no, enogastronomiche, valore di straordinaria importanza dal punto di vista organolettico e produttivo.
I nostri migliori auguri per la piena riuscita del “di cresta in cresta” a tutti gli attori della manifestazione, dai Coordinatori ai Soci CAI, dai Sindaci dei Comuni ai Rappresentanti Istituzionali interessati e coinvolti, con tutti i gestori delle Masserie, dei B&B e dei punti di ristoro che delizieranno i partecipanti e renderanno indimenticabile un trekking unico nel suo genere nella nostra Provincia.