A Orta Nova un convegno sull’assistenza domiciliare oncologica
Ogni anno in Italia circa 160 mila pazienti non rispondono più alle terapie oncologiche per poter guarire. Si tratta di pazienti che vivono l'ultima fase della loro vita e per i quali ci si può avvalere delle cure palliative, il cui accesso è un diritto riconosciuto dal 2001 tra i livelli essenziali di assistenza (LEA). Dal 2010, grazie alla legge 38, il diritto all’assistenza diventa realtà. La legge prevede, infatti, la presenza sul territorio di una rete integrata di servizi socio-sanitari che garantisca la continuità assistenziale del malato nell’ultima fase della propria vita. Gran parte delle regioni e province Italiane si sono adeguate per garantire l’assistenza a domicilio del paziente in cure palliative ma ci sono ancora realtà in cui questo non è avvenuto.
Quindi, Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) garantisce alle persone affette da tumore in fase avanzata, percorsi assistenziali nel proprio domicilio denominati “cure domiciliari oncologiche” consistenti in un insieme organizzato di trattamenti medici, infermieristici psicologici e riabilitativi, inserito come già detto nei Livelli essenziali di assistenza(LEA), può essere fornito sia dalle istituzioni, che dalle associazioni Onlus
Il convegno organizzato dalle due associazioni Onlus presenti nella provincia di Foggia: l’albero della Vita e Gama Oncologico, con il supporto del Comune di Orta Nova vuole essere un momento di dibattito e di riflessione sull’argomento con lo scopo di sensibilizzare non solo i rappresentanti delle istituzioni, ma anche i cittadini che vedono privarsi di questo diritto garantito per legge. Si spera che questa manifestazione aperta al pubblico stimoli i rappresentanti delle istituzioni a colmare questo vuoto assistenziale presente ancora oggi in alcune aree della nostra provincia per migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie.