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A Lucera, la premiazione del concorso "Angelo Cuomo": 257 gli alunni partecipanti

Oggi e domani, dalle ore 17 alle 20, sarà visitabile la mostra dei disegni degli alunni che hanno partecipato al Concorso "Padre Angelo Cuomo"

Si è svolta giovedì 19 marzo al Cinema Teatro dell’Opera S. Giuseppe di Lucera la premiazione del 12° Concorso “P. Angelo Cuomo”, che ha l’obiettivo di mantenere viva la testimonianza del servo di Dio, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

Fu lui che, arrivato a Lucera nel 1936 e ritenuti insufficienti la chiesa e l’oratorio di “S. Caterina” per il numero dei ragazzi che li frequentavano, pensò di realizzare un’Opera Nuova. Attraverso numerose iniziative riuscì ad avere in dono il terreno e con straordinari espedienti raccolse i fondi necessari per costruire un Oratorio, una chiesa ed un teatro che dedicò tutti a San Giuseppe.

Alla premiazione del concorso, in linea con la filosofia di Padre Angelo Cuomo che suggeriva di “vivere insieme ai ragazzi, interessarsi alle loro cose, animarle dando loro importanza”, sono intervenuti Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi Lucera-Troia;padre Jaurez Dalan, economo generale dei padri Giuseppini e i membri della commissione costituita da padre Diego Cappellazzo, direttore del’Opera S. Giuseppe; Federica Elisabetta Triggiani, assessore alla P. I. del comune di Lucera; Vincenzo Morlacco, presidente ex Allievi; Anna Maria Iorio, dirigente scolastico “L. Radice”; Mario Tibelli, dirigente scolastico “Bozzini-Fasani” e Giovanni Consoletti, ex allievo. Ben 252 i ragazzi che hanno partecipato alla dodicesima edizione del concorso, di cui 127 delle scuole primarie, 64 delle secondarie di I grado e 61 delle secondarie di II grado.

Per la sezione “Scuola Primaria” - la cui traccia era “La bontà, il sorriso e la gioia del cuore sono il grande tesoro di P. Angelo. Egli amava e difendeva tutti i bambini cercando di accoglierli in un ambiente sano e sereno. Attraverso un disegno esprimi il tuo pensiero in proposito”- la vincitrice è stata Francesca Ferrante della scuola “L. Radice”. Per la sezione “Scuola secondaria di I grado” - la cui traccia era “P. Angelo è stato l’uomo dell’accoglienza e ha dedicato la sua vita agli altri, soprattutto ai ragazzi. Descrivi le varie situazioni del mondo d’oggi nelle quali siamo chiamati ad accogliere i fratelli bisognosi. Qual è il comportamento più diffuso? Prova a scrivere un appello rivolto ai tuoi coetanei per sollecitarli ad accogliere chi vive nel bisogno” – la vincitrice è stata Fabiana Russo della scuola Dante Alighieri.

Per la sezione “Scuola secondaria di II grado” - la cui traccia era “I giovani sono cambiati secondo il cambiamento della società. I giovani di allora si contentavano di poco, i giovani di oggi hanno le esigenze che la società oggi presenta e nella quale anch’essi, purtroppo, sono coinvolti e travolti. Però, fondamentalmente, i giovani sono sempre buoni, basta saperli pigliare, saperli incontrare, saper parlare con loro, mostrarsi interessati ai loro problemi, seguirli, illuminarli, esortarli, entusiasmarli per gli ideali belli, perché hanno una ricchezza interiore che molte volte noi anziani non sappiamo scoprire. Alla luce di queste considerazioni di P. Angelo Cuomo, rifletti sulla loro possibile attualità, individuando quali sarebbero i suoi interventi formativi e organizzativi finalizzati alla crescita civile e cristiana dei giovani, anche tenendo conto dei problemi più gravi che li affliggono” – la vincitrice è stata Beatrice Beccia del Liceo scientifico “R. Bonghi”.

Soddisfazione è stata espressa dal direttore dell’Opera S. Giuseppe e parroco della Parrocchia Cristo Re di Lucera, padre Diego Cappellazzo, che ha affermato: “Questa edizione della Borsa di studio p. Angelo è stata un’occasione per stimolare ragazzi e cittadinanza ad approfondire la conoscenza di tale illustre concittadino, della sua grande sensibilità religiosa, della sua competenza educativa e della sua forte ed incisiva azione civica e sociale, realtà tutte di cui abbiamo grande bisogno nella nostra società. Egli, sulle orme di san Giuseppe e attratto dal carisma di s. Leonardo Murialdo, ha realizzato cose straordinarie in particolare per i giovani. Desidero ringraziare il Sindaco, l’Assessore alla P.I. e la giunta per la condivisione ed il patrocinio, tutti i dirigenti scolastici insieme ai loro docenti e agli studenti per l’attenzione viva con cui hanno partecipato, il Convitto Nazionale che ha messo a disposizione i locali per lo svolgimento della prova, la commissione e gli ex-allievi dell’Opera san Giuseppe per l’impegno profuso”.

Venerdì 20 e sabato 21, dalle ore 17 alle 20, sarà visitabile la mostra dei disegni degli alunni che hanno partecipato al Concorso “Padre Angelo Cuomo”.

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