Alla Paisiello, la chitarra torna protagonista con Luciano Pompilio
La chitarra sarà la protagonista assoluta dell'ottavo appuntamento di "Più artisti per tutti", XXXIII stagione concertistica degli Amici della Musica di Lucera. Sabato 16 aprile, alle 20, la Sala Paisiello ospiterà Luciano Pompilio, artista di Capitanata dalla prestigiosa carriera internazionale.
"Dopo un'interruzione durata qualche anno - dice Elvira Calabria, presidentessa del sodalizio musicale - torna la chitarra classica. Al virtuosismo del maestro Luciano Pompilio, che ha tenuto concerti in tutta Europa, Asia e America, è affidato il compito di rinverdire una tradizione che ha visto susseguirsi in sala artisti del calibro di Bruno Battisti d'Amario e Alirio Diaz".
Diplomatosi in chitarra classica al Conservatorio "Umberto Giordano" di Foggia con il massimo dei voti, Pompilio ha studiato anche musicologia all'Università di Bologna conseguendo la Laurea Dams in Semiologia della musica. È vincitore di circa 30 concorsi, di cui 15 primi premi assoluti. Lui e Giuseppe Caputo sono stati i primi italiani a vincere il concorso più importante al mondo per duo di chitarra a Montelimar (Francia). Ha inciso otto cd e inoltre collabora stabilmente con importanti orchestre e con il Rimsky Korsakov String Quartet di San Pietroburgo.
"Il programma della serata - annuncia Francesco Mastromatteo, direttore artistico della Paisiello - rappresenta un affresco quanto mai completo delle possibilità timbriche della chitarra e dell'infinita varietà di stili che può abbracciare. Dalla complessità di Bach (Preludio, fuga e allegro Bwv 998), alla freschezza dei temi di Sor (Introduzuone, tema e variazioni op. 9 sull'aria "O cara Armonia" del Flauto magico di Mozart), al virtuosismo di Barrios (La Catedral), ai colori di Tansman (Cavatina e Danza pomposa), all'originalità d Iannarelli (Tribute a Keith Jarrett), sarebbe difficile immaginare un programma di maggiore completezza e capace di soddisfare qualunque esigenza emotiva grazie all'eclettica capacità interpretativa di Luciano Pompilio, a suo agio nei generi più svariati. Una full immersion a sei corde che sarà difficile dimenticare".