La mafia raccontata dalle donne ne 'La terra dei santi' di Fernando Muraca
All'incontro di Manfredonia saranno presenti il regista Fernando Muraca e, tra gli altri, gli attori Valeria Solarino e Ninni Bruschetta
Verrà presentato domani, nella “Sala delle Vetrate” del Comune di Manfredonia, il lungometraggio “La terra dei santi ” di Fernando Muraca, in corso di lavorazione nella città sipontina. L’opera prima prodotta da Kinesis Film con il sostegno di Apulia Film Commission, è stata riconosciuta di interesse culturale e realizzata con il contributo della Direzione Generale per il Cinema.
La storia del film, ambientata in Calabria, è articolata nella forma drammaturgica classica, ma rompendo con gli schemi e gli stilemi classici dei film di mafia, focalizzando sulla figura femminile. Figure femminili, quelle interpretate da Solarino, Marra e Indovina, che più diverse non potrebbero essere ma che sono accomunate dai loro destini. Destini che si incrociano in un mondo dove non c’è libertà e quindi nemmeno legalità, un mondo nel quale la sopraffazione e la violenza diventano “la regola” e l’appartenenza all’oppressore coincide con l’esproprio di se.
All’incontro di domani, alle 12,30, saranno presenti il regista Fernando Muraca, la sceneggiatrice Monica Zapelli (David di Donatello 2001 per “Almost blue”) e gli interpreti principali del film: Valeria Solarino, Lorenza Indovina, Daniela Marra, Ninni Bruschetta e Francesco Colella. Interverranno inoltre, il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, la presidente di Apulia Film Commission Antonella Gaeta, la produttrice del film Marianna De Liso e la produttrice associata Enrica Gonella.
Il film è realizzato anche grazie alla partecipazione del produttore associato Luca Tornatore. di DM Communication. Le vendite internazionali del film saranno gestite da Intramovies. La Kinesis srl, invece, è una società di produzione indipendente fondata a Roma nel 2010 composta da produttori under 30 e finanziatori, associatisi con l’obiettivo comune di realizzare lungometraggi documentari e di finzione indipendenti.