“Belluscone” di Franco Maresco apre il Cineforum Artefacendo
Torniamo a casa, a valorizzare e conoscere insieme alcune delle pellicole più interessanti uscite in questi ultimi anni. Troppo spesso siamo bombardati (senza risparmiare i media) da uscite cinematografiche prive di qualsivoglia valore culturale, e piene di moralismo squattrinato che non fa per nulla bene al nostro cinema, e di rimando alla nostra identità artistica. E, appunto per questo motivo, diventa più che necessario rispondere con fermezza ponendo in primo piano, al di là degli incassi al botteghino (sempre più fuorvianti), film che possano arricchire noi che li guardiamo, che possano, in qualche modo, rappresentare il valore del nostro cinema e della nostra società.
Partiamo subito in quarta, con BELLUSCONE (giovedì 18 febbraio) di Franco Maresco. Capolavoro riconosciuto più all’estero che in Italia, il film esplora in maniera sagace e tragicomica i rimasugli che l’era berlusconiana ha lasciato nella mente della gente comune, degli ignoranti e degli adulatori più abietti. Un falso documentario che vira al grottesco, che commuove per la precisione dell’analisi sulla verità e insieme la follia che imperversano in questi ultimi anni, nella nostra amata penisola.