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L'omaggio di don Carmine ai sanitari: la lavanda ai piedi dedicata a chi combatte il virus per salvare vite umane

L'omaggio agli eroi: "Vi sono figure negli ospedali che giganteggiano nel nascondimento, con le loro scope e i loro stracci, che si rispecchiano in questo catino, brocca e asciugatoio, gli unici strumenti di servizio ai fratelli"

Don Carmine Ladogana, parroco della chiesa di Sant'Antonio da Padova a Cerignola, omaggia i medici con un gesto simbolico carico di significato: ha simulato la lavanda dei piedi ai sanitari. Su una sedia vuota sono stati deposti un camice, i dispositivi di protezione individuale che usano i medici e il personale nei reparti ospedalieri e un fonendoscopio. Don Carmine ha sostato davanti a quella sedia con la brocca, il catino e l'asciugatoio in un giovedì Santo irritualmente senza lavanda dei piedi nei giorni della pandemia.

Il lettore, durante la celebrazione, ha riferito il racconto di un'operatrice sulle procedure di vestizione che il personale medico e para medico ogni giorno compie prima di entrare in un reparto di isolamento tra gli ammalati di Covid19: “C’è una stanza intermedia prima di varcare la linea rossa, da quel punto in poi il silenzio dell’ospedale comincia a farsi assordante. Bisogna essere in due per indossare correttamente i dispositivi di protezione individuale, cioè bisogna lasciarsi vestire da una collega; per allacciare un camice il gesto che si fa è quasi quello di un abbraccio e a Sonia viene sempre il groppo in gola. Tre paia di guanti, gli occhiali, la cuffia e tutto il resto; e poi si entra. Per quattro ore non si beve e non si va in bagno. Per tutto il tempo si condivide il dramma dei malati, si riconoscono volti amici, si fanno i conti con l’ipotesi che potrebbe toccare a tutti”.

Don Carmine, terminato il rito, ha consegnato ai fedeli il suo messaggio: "Questa sosta vuole ricordarci che 'nella storia minuta del mondo, l’umiltà si fa strada, la piccolezza può qualcosa che forze più grandi non possono'. Vi sono figure negli ospedali che giganteggiano nel nascondimento, con le loro scope e i loro stracci, che questa sera si rispecchiano in questo catino, brocca e asciugatoio, gli unici strumenti di servizio ai fratelli, che Gesù ci ha lasciato in eredità. Preghiamo in silenzio".

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