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Eventi San Marco in Lamis

San Marco in Lamis, “nella fase più triste” brilla la luce di ‘Cchiù fa notte e cchiù fa forte”

Gli organizzatori raccontano l'ottava edizione della notte bianca sammarchese che si è svolta il 22 agosto 2015. #Sanmarcosiamonoi

Anche quest’anno migliaia di persone hanno affollato le strade e le piazze di San Marco in Lamis, ma nonostante il successo di ‘Cchiù fa notte e cchiù fa forte’, tra i sammarchesi non sono mancate critiche e giudizi contrastanti (pochi), rispetto al consenso di massa ottenuto dalla manifestazione organizzata dall’A.r.c.i. Pablo Neruda e dall’associazione BorgoMagna, “con la collaborazione di tanti sodalizi sammarchesi e non”, immortalata, gratuitamente e senza sosta, da un team di fotografi coordinato da Alessandro Tricarico.

La notte bianca di San Marco, tra gli eventi più suggestivi del cartellone estivo garganico, non è stata una passeggiata. A raccontare l’ottava edizione – anche in risposta a chi non è piaciuta o ne ha evidenziato le criticità – ci hanno pensato gli organizzatori attraverso il racconto dettagliato dell’evento svoltosi lo scorso 22 agosto, “nella fase più triste della storia di San Marco in Lamis”.

Un tocco di luce e di classe – uno dei pochi - in un paese in dissesto ma ricco di energie positive e giovani in grado – almeno per un giorno (ma dopo una preparazione durata sei mesi) – di premere il piede sull’acceleratore e riaccendere il motore di una realtà che cerca risposte al degrado sociale e finanziario in cui è sprofondata.

CCHIU’ FA NOTTE E CCHIU’ FA FORTE 2015 | Sveglia 6:00 del mattino. Caffè, maglietta con luna, ti affacci alla finestra e….noooo! Tempaccio, nuvoloni, vento, pioggia... no, non può essere vero! Non può succedere! Nonostante tutto iniziamo i preparativi, sempre con l’anima in conflitto tra entusiasmo e ansia. Lo stand informativo è pronto. Arci RadioAttiva inizia a trasmettere on-air la diretta. Ce la possiamo fare! La gente inizia ad affollare l’info point chiedendo programmi, acquistando magliette (tutte esaurite!) e riparandosi dalla persistente pioggia. Ad ogni sprazzo di sole, la crew dei fotografi saluta con un click le nuvole.

Nel frattempo, i più tenaci decidono di partire per due delle tre escursioni in programma: il Gruppo Speleologico Montenero accompagna i naturalisti verso la croce di Montecelano, da dove si vede il tetto grigio che avvolge San Marco; mentre Ludovico Centola, seguito da un fornito gruppo di turisti, passeggia per le strade di San Marco, raccontando la storia del paese tra nù cunte e nù mugnàle.

Ore 12.30, inizia il concerto aperitivo al Blue Moon con “Marcello’s blues band”. La festa prende corpo. Nell'affollato ingresso della villa ci si gode il sole, protagonista indiscusso della mattinata, tra un arpeggio ed uno spritz. Ore 14.30 Parte anche la terza escursione per i sentieri del Gargano in mountain bike, capitanata dall’instancabile Angelo Gualano. Ore 16:00 Arrivano le associazioni amiche sui due viali centrali: dalle chitarre battenti alla lotta alla mafia, dalle cooperative sociali alla birra artigianale. Ore 17.00 Finalmente si entra nel vivo della manifestazione. Il maltempo è solo un brutto ricordo che ha segnato il passo, pur non avendo mai scalfito l’energia degli organizzatori.

Presso  l’Istituto comprensivo De Carolis/S. Giovanni Bosco, il dott. Angelo Pozzolante delizia con piccoli esperimenti scientifici centinaia di visitatori incuriositi, divertendoli ed avvicinandoli all’affascinante mondo della scienza. Nel laboratorio ludico in collaborazione con Urban Gallery di Foggia, sei artisti allestiscono la mostra “Horizons”, un suggestivo viaggio tra videoinstallazioni, arazzi e fotografie di posti magici del nostro Gargano.

Dalle ore 18.00 raffica di eventi: in contemporanea alla Festa dei colori in villetta (Holi fest), grazie a Francesco Giuliani parte la quinta edizione dello Swamp Music Festival. Carla indipendente realizza dal vivo due dipinti creativi per ArteFacendo, che andranno ad arricchire il laboratorio, diventato negli ultimi anni punto di riferimento per molti giovani di San Marco. E ancora, stage di tarantella nel centro storico La Padula, mentre “Li voce de jinte” interpretano l’ultima fatica di Mario Ciro Ciavarella: “Anime migranti”. Presso il campo sportivo, l’associazione Gargano volo delizia i partecipanti con dimostrazioni di volo, pilotando aeromodelli ed elimodelli per la gioia di grandi e piccini. Presso il Service Point parte il karaoke, mentre in piazza Oberdan lo spazio dedicato allo sport emana energia allo stato puro grazie a Body Planet, Team Valente e Zumba ArteFacendo, con le frizzanti Anna e Laura.

Arriva il crepuscolo e le migliaia di persone in giro per il paese lasciano intendere che sarà una serata memorabile.

Nell’orto di Santa Chiara viene presentato il libro Vernice de core, a cura dell’officina letteraria La Puteca, mentre Corso Matteotti viene deliziato dall'eccezionale esibizione del Selfie Sax Quartet featuring Tommy B, a cura dell’associazione Santa Cecilia che, guidati dal M° Claudio Antonio Bonfitto, hanno presentato il loro ultimo disco. Intanto qualche metro più giù, in prossimità della fiera del libro promossa dal Tabacchi Napolitano, il trio acustico 0882 si esibisce davanti a centinaia di persone.

La piazza centrale si prepara ad accogliere il concertone finale ed inizia a scaldarsi con i vincitori della scorsa edizione dello Swamp: la Stereotto Blues Band. La musica sale, le mani si levano al cielo e, mentre al Blue Moon si esibiscono i Mida Maze ed in Villa comunale il CSI ospita l’estrazione della lotteria CFNCFF 2015, ci si prepara alle due band headliner di questa edizione.

Gli A Toys Orchestra sono musicisti d’eccellenza, e i tour internazionali lo dimostrano. La loro è stata un’apertura splendida, coadiuvata da sonorità pop/rock e contaminazioni derivanti dall'elettronica. Il loro romanticismo quasi astrale ammalia i tanti presenti e li accompagna in un viaggio ipnotico e sensuale. Chapeau!

Dopo lo “shock orchestrale” arrivano i Kutso. In questo caso a fare da padrona è l’energia rock della band. Autoironia e sonorità punk, e performance da veri animali da palcoscenico. Il pubblico ne imita le movenze, salta, balla e ride con loro.  Possiamo dire che i Kutso rispecchiano Cchiù fa notte e cchiù fa forte. Ne hanno, in poche parole, interpretato l’anima. Senza tregua, fino alle 4.00 del mattino, giovani e meno giovani hanno ballato, sudato e cantato in armonia e rispetto grazie al dj set composto dai vincitori del “dj talent factory”, evento off di Cfncff. Colazione per tutti e via, stanchi, confusi e soddisfatti ognuno nel proprio giaciglio. La piazza finalmente torna a respirare. E' mattina, il calendario ormai segna il 23 agosto, tutto finito nel migliore dei modi, anche quest'anno.

Quest’anno è stato enorme il numero dei ragazzi che si sono avvicinati a noi per l’organizzazione della manifestazione. San Marco sono loro, e la conferma è il video proiettato in piazza: spaccato di una San Marco fresca, giovane, con le maniche rimboccate ed energia da vendere. Siamo tanti, tantissimi e sicuramente continueremo ad organizzare eventi degni di una città  importante come San Marco in Lamis.  Il nostro paese ha bisogno di queste forze per riprendere fiato, rimettersi in piedi e continuare ad andare avanti.  Cfncff, in fin dei conti, è solo una bellissima “festa di fine anno”. Adesso ci aspetta il suono di una campanella ed un nuovo anno di iniziative, eventi, dibattiti. Il nostro paese è nella fase più triste della sua storia e, se non vogliamo soffocarlo definitivamente, l’unico modo è aprire gli spazi alle nuove idee, alla freschezza e ai giovani rischiando, perché no, anche di sbagliare.

#sammarcosiamonoi

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