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"Il Carpino Folk Festival si farà ma cambierà nome". Lo annuncia il sindaco, che attacca: "Hanno voluto colpirmi per ragioni politiche"

Conferenza stampa questa mattina di Rocco Di Brina, accompagnato da due assessori. Si chiamerà Carpino in Folk e si svolgerà dall'8 al 10 agosto 2019

Il Carpino Folk Festival si farà. Ma si chiamerà Carpino in Folk, almeno per quest’anno. E si terrà in Piazza del Popolo, storica location. L’annuncio è del sindaco del comune garganico, Rocco Di Brina, corso ai ripari dopo la decisione degli organizzatori di sospendere la storica manifestazione di musica e tradizioni popolari che  ha reso Carpino famosa in tutto il mondo dopo 23 edizioni. L'amministrazione legale decide di sostituirsi all'associazione e di fare da sè: “Per questioni legali dovrà chiamarsi in altra maniera ma è assolutamente in continuità con il Carpino Folk Festival” dichiara il sindaco in conferenza stampa oggi, svolta presso la sede della Federazione provinciale del PD (suo partito), a Foggia. E, nelle more che il programma si perfezioni, annuncia anche nomi di gran peso, da Beppe Barra a Enzo Gragnaniello ed altre soprese. “Le attese non saranno tradite” afferma.

Quindi il j’accuse, duro, agli organizzatori, a partire dall’ex presidente dell’associazione Pasquale Di Viesti, accusati di far del male ad una intera comunità per questioni “politiche”. Ne vien fuori una profonda frattura: “Non escludo che dietro la loro decisione vi sia la volontà di attaccare e nuocere a questa amministrazione”. Di Brina spiega le ragioni della location, Piazza del Popolo, centro cittadino, resa obbligatoria dalla necessità di contemperare le esigenze dei commercianti e rispetto alla quale “si assume ogni responsabilità” (rispetto al piano sicurezza). Quindi ringrazia Regione Puglia e Teatro Pubblico pugliese per il contributo economico che giungerà alla “nuova” manifestazione. Fino all’anno scorso i due enti concorrevano per una somma di 70mila euro. “Non so ancora quale sarà il contributo di quest’anno, di certo allargherò a vari sponsor. Io sono stato uno dei più grandi fan e co-promotori del Carpino Folk Festival, a partire dal 1986 quando venni contattato da Draicchio, padre della manifestazione. Nessuno potrà mai accusarmi di voler sabotare questa storia e bellissima manifestazione”. Uno sintesi della conferenza stampa. 

Intanto dall'associazione Pasquale Di Viesti comunica il silenzio stampa: "L'associazione, per tutelare il patrimonio rappresentato dal Carpino Folk Festival, ha scelto la strada del silenzio stampa che intende mantenere ancora per tutto il tempo che sarà necessario. Per sgomberare ogni dubbio, tuttavia, e chiarire tutti gli aspetti smentendo tendenziose e diffamatorie dichiarazioni sul PERCHÉ il CARPINO FOLK FESTIVAL 2019 salta, vi invitiamo ad ascoltare e credere, così come abbiamo fatto noi, alle parole che il Sindaco di Carpino ha proferito nel comizio pubblico del 23 giugno 2018. È stato chiaro ed esaustivo, non abbiamo veramente nient'altro da aggiungere su questo argomento".

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