Una sfilata ispirata all'antico Egitto. Torna il Carnevale Apricenese organizzato da Movidaunia
L’Associazione Movidaunia, dedita alle attività ludico-culturali in Apricena e impegnata da quattro anni nelle manifestazioni legate al Carnevale, domenica 7 Febbraio 2016, porterà nelle strade di Apricena … “l’Egitto”!!!! Durante la sfilata di Carnevale, costumi, carri, balli saranno ispirati tutti a questa grande civiltà “apripista” del Carnevale.
Infatti l’origine e l’ufficializzazione del Carnevale si fanno risalire all’antico Egitto: all’epoca dei faraoni venivano celebrati riti religiosi nei quali il popolo, mascherandosi, accompagnava, con inni e danze, una sfilata di cherubs, buoi provenienti dall’Etiopia, destinati al sacrificio in onore del dio Nilo. In un giorno prestabilito, il bue, bardato a festa, circondato da una folla di persone travestite e mascherate che cantavano inni di lode, veniva condotto per le vie di Menfi. Con questa cerimonia si iniziavano festeggiamenti che duravano sette giorni e terminavano con l’uccisione dell’animale che veniva annegato nel Nilo tra danze, canti e banchetti dei partecipanti. Lucio Apuleio, nel libro XI delle Metamorfosi, narrò del Navigium Isidis (Carro navale di Iside), una festa organizzata per celebrare Iside, dea dell’antico Egitto (200 a.C.), consistente in un corteo in maschera in cui un’imbarcazione di legno veniva ornata di omaggi floreali; cantando, ballando e bevendo, si celebrava il ritorno della primavera, la fertilità dei campi e il perpetuo rinnovarsi della vita. Questa processione delle maschere, in latino carrus navalis, sembrerebbe essere l’origine dell’attuale termine Carnevale, accanto all’ipotesi, che trova più consensi, quella del latino carnem levare, ovvero togliere la carne, indicando solo il primo giorno di Quaresima, nel quale non si dovrebbe mangiare carne.
Anche i banchetti dell’Egitto, sino ad arrivare ai banchetti di oggi, saranno oggetto della sfilata della Movidaunia, includendo così la “gola”, il peccato da Dante Alighieri punito nel terzo cerchio del canto sesto dell'Inferno.
Durante la Manifestazione Carnevalesca Egiziana per le strade di Apricena, con partenza in via Togliatti nei pressi de La Tabaccheria “LA CICCA” e seguendo un percorso ben delineato da festoni che ormai da giorni preannunciano l’arrivo di questo grande evento, si assisterà all’esibizione dei balli, di sputafuoco e di trampolieri, mentre a conclusione della sfilata dei carri allegorici, sul palco del Carnevale Apricenese, allestito in Piazza Federico II di fronte al Palazzo della Cultura, le note della band londinese Jamiroquai saranno rivissute dalla band “Jamiroplay”, gruppo formato da Valentino Aquilano, Rocco Bompensa, Alessandro Assetta, Mauro Pepe, Fabrizio Granata. I balli sono curati dalle seguenti Scuole di Ballo: ASD D.E.P. DANCE, EL CUBANITO ESCUELA, School dance & fitness, e gli stessi ballerini provengono dalle scuole suddette.
Contestualmente, una Mostra fotografica collettiva “Carnevali dal passato … al presente”, giunta alla sua 3° edizione e curata dallo Studio Fotografico della fotografa Stefania Pizzicoli, darà testimonianza del Carnevale del nostro paese, con un confronto tra il Carnevale del passato e quello del presente. La Mostra fotografica “Carnevali dal passato … al presente” sarà esposta nell’atrio del Palazzo della Cultura dal 5 al 16 Febbraio 2016 negli orari di apertura della Biblioteca Comunale “Nicola Pitta”, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Si prevede l’apertura straordinaria domenica 07 Febbraio in occasione dell’esibizione della band “Jamiroplay” in piazza Federico II.
Questa quarta edizione del Carnevale, curata dall’Associazione Movidaunia, è stata realizzata in collaborazione con le seguenti Associazioni: Media Partner Gargano & Daunia, A.V.E.A., Polli di Pirro, Elisir Team, Blackdracon Apulia. L’Associazione Movidaunia rivolge un sentito grazie all’Amministrazione di Apricena che, con l’Assessore alla Cultura, ins. Anna Maria Torelli, ha permesso lo svolgimento di questa importante rappresentazione di maschere, che nel loro ruolo vario e dinamico, continuano a interpretare allegoricamente la condizione umana, esprimendone il suo carattere universale.
Tra maschere, danze, storia, satira, insolito, universo corporale della pancia e del mangiare accogliamo la Quarta edizione del Carnevale targato Movidaunia.