rotate-mobile
Eventi

Cantina La Marchesa con il Nero di Troia nella Guida di Repubblica 2020

“Sergio Grasso è un vignaiolo vero, i suo vini sono creature distinte e individuali”, si legge nella descrizione.Marika Maggi porta aventi da sempre l’obiettivo di raccontare il territorio attraverso le eccellenze.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

«Sergio Grasso è un vignaiolo vero, forte di una tradizione di famiglia lunga almeno tre generazioni. Per lui, i suoi vini sono creature distinte e individuali e il suo frenetico e affascinante racconto conquista sempre l’interlocutore.

Ad affiancarlo nella conduzione dell’azienda c’è Marika, che promuove non solo i vini e la loro filosofia, ma tutto l’amato territorio della Daunia». Questa la descrizione che si legge nell’edizione 2020 della Guida di Repubblica ai sapori e ai piaceri della Puglia, presentata il 24 luglio scorso nel foyer del Teatro Petruzzelli a Bari. A svelare ai lettori il più profondo senso della Puglia nelle prime pagine della Guida sono i due testimonial: lo scrittore Gianrico Carofiglio e l’attore Riccardo Scamarcio. E poi, a seguire, si incontrano altri quattro autori: Cosimo Argentina, Giancarlo De Cataldo, Mario Desiati e Livio Romano. Perché la nuova Guida non comprende soltanto indirizzi e nomi – come ha spiegato il Direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa in occasione della presentazione – ma vuole essere un racconto del territorio. E anche il vino viene raccontato attraverso una nuova prospettiva, puntando sui vitigni del territorio e selezionando per ciascuno di loro i produttori che ne hanno valorizzato la qualità. Così Cantina La Marchesa è stata scelta, insieme ad altre quattro aziende, per rappresentare il Nero di Troia. Terzo vitigno pugliese per diffusione, per lungo tempo utilizzato per donare corpo e colore ai più anemici vini del Nord, oggi il Nero di Troia è finalmente salito agli onori della critica e spesso è vinificato in purezza, come fa Cantina La Marchesa con “Il Nerone” e “Il Melograno”.

«Siamo onorati di essere presenti nella Guida di Repubblica e condividiamo la nuova linea editoriale che oltre a segnalare nomi e indirizzi, invita a scoprire storie e luoghi, anche attraverso la letteratura», afferma Marika Maggi che da sempre mira a fare squadra con i produttori locali per raccontare il territorio attraverso le sue eccellenze e che da anni sostiene nella sua città iniziative culturali, tra cui il Festival della Letteratura Mediterranea. «Siamo orgogliosi di comunicare anche che la nostra Cantina è entrata a far parte della FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti», aggiunge Sergio Grasso. La Federazione ha lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo qualità e autenticità dei vini italiani. Infatti può entrare a far parte della FIVI il vignaiolo che coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto; che vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta; che rinuncia all’acquisto dell’uva o del vino a fini commerciali; che rispetta le norme enologiche della professione, limitando l’uso di additivi inutili e costosi, concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane che non hanno bisogno del maquillage di cantina.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cantina La Marchesa con il Nero di Troia nella Guida di Repubblica 2020

FoggiaToday è in caricamento