A Lucera un triangolare di calcio nella Giornata Mondiale del Donatore di sangue
“Non aspettare che si verifichino dei disastri. Che cosa puoi fare? Dona sangue. Dona adesso. Dona spesso”. Questo lo slogan scelto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per l’occasione L'evento sarà dedicato all’importanza di donare in modo regolare, e programmato, durante tutto l’arco dell’anno e non solo quando si verificano delle calamità; ma anche alle storie delle persone che sono state salvate grazie alle donazioni di sangue. La ricorrenza, rappresenta un'occasione per ringraziare i Donatori della loro opera preziosa, e disseminare l'importanza ed il valore, della donazione volontaria, non retribuita e periodica, allo scopo di assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità delle cure mediche.
Le trasfusioni di sangue e dei suoi componenti permettono di salvare milioni di vite ogni anno, contribuiscono a garantire una qualità di vita migliore a chi soffre di malattie croniche e sono indispensabili per poter effettuare procedure mediche e chirurgiche complesse, senza dimenticarne il ruolo cruciale in caso di disastri di origine naturale o umana.
L’AVIS che quest’anno celebra i suoi “primi” novant’anni di attività, in collaborazione con i Servizi Trasfusionali, affronta quotidianamente, una sfida impegnativa per garantire sia la disponibilità che la sicurezza di sangue ed emocomponenti. Lo sviluppo della cultura della donazione di sangue volontaria, non retribuita e periodica è lo strumento con il quale garantire un adeguato livello di scorte.
La Sezione Comunale AVIS di Lucera, per l’occasione, ha organizzato un torneo triangolare di calcio: “AVIS Cup”, cui parteciperanno le rappresentative dei: giovani avisini, dell’Amministrazione Comunale di Lucera e quella del Collegio dei Geometri e Geometri laureati di Lucera. La manifestazione si svolgerà mercoledì 14 giugno, dalle ore 19:00, presso il parco Verde Vivo, in via Appulo Sannitica a Lucera. Scopo della manifestazione è anche quello di motivare i Donatori a donare con regolarità e di coinvolgere tutte le persone che, seppur idonee, ancora non donano.