Il tenore foggiano Antonio De Palma è appena rientrato da una nuova tournée che ha fatto segnare per lui e i suoi partner artistici l’ennesimo, grande successo e rappresenta un punto d’orgoglio anche per Foggia, la città natale che rappresenta con onore sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri d’opera del mondo.

Il 19 e 20 settembre scorso, infatti, De Palma è stato il protagonista principale – nel ruolo di Pinkerton - della “Madama Butterfly” di Puccini, coprodotta dal Teatro Comunale di Bologna e dal Kyoto Opera Festival nello splendido castello Nijō, il castello degli shogun di Kyoto che risale al XVII secolo ed è stato dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1994. Una “prima assoluta”, dato che per la prima volta questo gioiello storico-artistico viene aperto alla lirica.

L’intera filarmonica del teatro, diretta dal maestro Hirofumi Yoshida e composta da circa un centinaio di musicisti, oltre a tecnici ed assistenti, hanno accompagnato il cast composto da Nunzia Santodirocco (nel ruolo di Butterfly), Antonio De Palma (Pinkerton), Marzio Giossi (Sharpless) e Antonella Colaianni (Suzuki). Erano giapponesi, invece, il coro. gli interpreti delle parti minori e le comparse. La regia è stata affidata Gabriele Marchesini.

Tanti applausi per gli ottimi interpreti, soprattutto per Nunzia Santodirocco e Antonio De Palma. Il tenore foggiano - biondo, per l’occasione, per interpretare meglio il ruolo del marinaio americano dell’opera di Puccini - ha ricevuto particolari complimenti da Francesco Ernani, Soprintendente del “Comunale” di Bologna che gli ha annunciato nuove collaborazioni a breve.

Infatti, già a febbraio, lo stesso allestimento della “Butterfly” sarà replicato nel prestigioso teatro bolognese. Intanto, Antonio De Palma prosegue la sua attività con un altro importante impegno: l’11 ottobre, all’Hotel delle Terme di Montecatini, aprirà con una galà la stagione lirica del Teatro Comunale “Giovanni Pacini” di Plescia (PT). Poi, partirà per Bogotà, dove ha in programma una rappresentazione della “Turandot” di Puccini e tre concerti lirici.