rotate-mobile
Eventi

Foggia ricorda 20mila concittadini seppelliti dai bombardamenti. In piazza c'è Nicola Piovani

In mattinata Foggia ha commemorato le vittime foggiane dei bombardamenti del 1943. In serata il concerto della pace con Nicola Piovani

Sono cominciate questa mattina le celebrazioni del 73esimo anniversario dei bombardamenti che durante la Seconda Guerra Mondiale costarono la vita a 20mila foggiani.

Alle 9.39 c'è stato il rintocco delle campane dalla Torre Civica in ricordo dell'incursione aerea del 22 luglio 1943. Alle 10 la deposizione del sindaco Landella davanti al monumento ai caduti. Subito dopo - alla presenza delle autorità civili e militari, oltre che dei rappresentatni del personale delle Ferrovie, è stata appoggiata una corona d'alloro ai piedi della lapide che ricorda le vittime dei bombardamenti sullo scalo ferroviario. Alle 11 c'è stata la celebrazione della Santa Messa da parte dell'arcivescovo mons. Vincenzo Pelvi. 

La commemorazione terminerà questa sera in piazza Cesare Battisti con il concerto per la pace del premio Oscar, Nicola Piovani. Queste le parole pronunciate dal sindaco Landella: "A 73 anni dai bombardamenti che hanno colpito Foggia nella II Guerra Mondiale resta sempre vivo nei cuori di tutti noi il cordoglio per quanti caddero sotto le bombe in quella tragica estate del 1943, come i nostri eroici ferrovieri, caduti nel compimento del proprio dovere e nel tentativo di salvare le vite di tanti concittadini!".

22 luglio 2016 a Foggia, 73 anni dopo i bombardamenti: foto di R. D'Agostino

Il primo cittadino ha evidenziato: "Quest’anno abbiamo voluto raddoppiare gli sforzi per mantenere viva la memoria di quegli eventi anche tra le più giovani generazioni: la partecipazione sempre più scarsa alle cerimonie degli anni passati aveva tristemente evidenziato una graduale indifferenza dei nostri concittadini verso eventi così importanti della storia di Foggia. Così, il 28 maggio scorso, abbiamo inaugurato nuove iniziative di divulgazione che coinvolgono gli studenti delle scuole cittadine e, in collaborazione con il “Comitato per un monumento alle vittime dei bombardamenti del '43” e con l’Istituto “Lanza-Perugini”, un appuntamento annuale per ricordare quei giorni così significativi per la nostra città".

Così il presidente del Consiglio comunale, Luigi Miranda: "Nell’estate di 73 anni fa la città di Foggia viveva un dramma ancor oggi inconcepibile sia dal punto di vista umano che da quello storico. Una città inerme veniva più e più volte bombardata dalle forze militari anglo-americane, e i cittadini foggiani abbattuti a migliaia, mitragliati dagli aerei che volavano rasoterra. Oltre 20mila morti, quasi l’80% degli immobili distrutti o danneggiati, una città in ginocchio. Nel riaffermare in maniera netta l’adesione irrevocabile di Foggia ai valori della pace e della democrazia, è doveroso aprire una riflessione storica su quanto è accaduto in quei terribili mesi del 1943. Lo vuole la giustizia, lo pretende la verità. È il minimo che dobbiamo alle vittime – come scrisse il vescovo dell’epoca Fortunato Maria Farina - “davvero barbaro e brutale”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foggia ricorda 20mila concittadini seppelliti dai bombardamenti. In piazza c'è Nicola Piovani

FoggiaToday è in caricamento