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“Ancora viva la memoria di quel boato che lasciò Foggia senza fiato”

Il messaggio del sindaco Landella nel 17esimo anniversario del crollo di viale Giotto che l'11 novembre 1999 provocò la morte di 67 persone

Anche quest'anno la tragedia del crollo di viale Giotto ha vissuto momenti davvero toccanti, a partire dalla cerimonia che si è tenuta nel pomeriggio di ieri sul luogo della tragedia e alla quale hanno partecipato anche molti bambini. Le celebrazioni sono proseguite questa mattina presso le lapidi delle vittime nel cimitero della città con la visita del sindaco di Foggia, del presidente del Consiglio comunale, del Prefetto e delle forze dell'ordine.

FOTO | Crollo di viale Giotto: le celebrazioni dell'11 novembre 2016

Questo il messaggio di Franco Landella: "Anche quest’anno abbiamo celebrato il ricordo della tragedia di viale Giotto, abbiamo onorato la memoria delle 67 vittime di quel crollo che ferì al cuore la nostra comunità. Lo abbiamo fatto nel luogo in cui la notte dell’11 novembre del 1999 quel palazzo si sgretolò e presso il luogo dove riposano le vittime di quella pagina dolorosa della storia di Foggia. Gli anni non hanno lenito il dolore, non hanno scalfito la partecipazione della città al ricordo di quella vicenda.

"TI PREGO MICHELE, CORRI TI PREGO"

Prosegue il primo cittadino: "La memoria non è stata smarrita e non lo sarà mai, perché in quella tragica notte e nei giorni successivi, nelle ore degli scavi e delle ricerche dei superstiti, ciascuno di noi è stato coinvolto emotivamente. La forza di una comunità si misura anche dalla sua capacità di conservare la memoria dei suoi eventi più tragici. E Foggia è una comunità forte, matura. È particolarmente importante, da questo punto di vista, che le giovani generazioni che per motivi anagrafici non hanno vissuto quelle giornate buie abbiano manifestato partecipazione e commozione. Una partecipazione che descrive meglio di ogni altra parola cosa significa essere una comunità".

L'INTERVISTA A MICHELE DE VIRGILIO

Il sindaco del capoluogo dauno ha poi ricordato il ruolo svolto dall'allora presidente Carlo Azeglio Ciampi, scomparso di recente: "In questa ricorrenza un pensiero va anche al presidente Carlo Azeglio Ciampi recentemente scomparso. Un pensiero di affetto per come l’allora Capo dello Stato si strinse alla nostra città ferita, attorno ai parenti delle vittime; per come visse quella vicenda, con composto e sincero dolore e con impegno e dedizione istituzionali. La memoria di quel boato che lasciò Foggia senza fiato, dunque, è ancora viva. E ogni anno, con lo stesso dolore, saremo qui a rinnovarla ed onorarla".

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