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Economia

Vieste regina del turismo ‘Animal Friendly’ in Italia. Ora tocca al Gargano

Sdraio per i cani, pet therapy ed educazione ambientale. Nessun cane da sei anni entra più in canile. L’obiettivo ora è convertire l’intero Gargano in ‘Animal Friendly’

Con 48 lidi e quasi un centinaio di strutture ricettive che accettano animali, l’87% di strutture commerciali che permettono l’ingresso agli animali, imbarcazioni che li traghettano lungo la costa e alle Isole Tremiti ed un tasso di randagismo vicino allo zero,  Vieste si conferma regina indiscussa del turismo Animal Friendly in Italia.

Nella città del faro ci sono lidi che offrono sdraio per i 4 zampe e villaggi turistici che hanno sostituito l’animazione classica con attività di pet therapy ed educazione ambientale. Vieste Animal Friendly è una operazione di Marketing partita cinque anni fa e messa a punto per il Comune di Vieste da Francesca Toto, esperta in marketing territoriale e comunicazione strategica, nell’ ambito del progetto di lotta al randagismo Zero Cani in canile.

Il progetto attuato dai volontari di protezione animali di Vieste ha abbattuto drasticamente la spesa pubblica comunale e trasformato gli animali da peso in risorsa economica e sociale. Nessun cane da 6 anni entra più in canile. “Quello dell’animal friendly” Spiega la Toto “è un segmento del mercato turistico-sostenibile molto sottovalutato ma che può portare grande economia al territorio. Basti pensare che gli italiani spendono in Italia per i loro animali 2 miliardi l’anno. Il 92% dei possessori di animali li considera parte della famiglia e il 67% degli italiani, anche non possessori di animali, ritiene che aiutino a vivere meglio. Con questi dati rifiutare un animale oggi significa perdere un cliente. Per poter diventare però, città Animal friendly è fondamentale che le amministrazioni di concerto con ASL e volontari conducano insieme una dura lotta al randagismo, fatta di sterilizzazioni e adozioni e non avvelenamenti uccisioni e maltrattamenti, come troppo spesso accade sul Gargano e in tutto il Sud. Il randagismo è un grosso deterrente per il turismo, non dimentichiamolo. Esistono sui social gruppi che boicottano il turismo in Puglia a causa dell’eccessivo randagismo”.

Vieste ha deciso di puntare a questo turismo da tempo e il mercato la sta ripagando. La città è infatti, invasa di turisti con animali, tutti molto rispettosi ed educati. “La presenza dei turisti con animali” spiega Giancarlo Grandi Responsabile dei volontari viestani, “svolge anche un’azione fortemente educativa sulla popolazione locale, ancora poco abituata a portare animali a guinzaglio, a raccogliere deiezioni e a rivolgersi alla Asl per microchip e sterilizzazioni dei trovatelli, che sono gratuite”.

Con l’amministrazione locale e l’assessore al randagismo del Comune di Vieste, Vincenzo Ascoli, stiamo già lavorando affinché a settembre si costituisca un tavolo di lavoro permanente al quale parteciperanno veterinari, educatori cinofili, Asl. Partiremo con un censimento della popolazione canina poiché oggi a Vieste il randagismo è causato solo dai cani vaganti di privati, che vanno individuati e puniti.

Ora il nostro obiettivo è però convertire tutto il Gargano in Animal Friendly e in un secondo step, la nostra provincia. Una “città Gargano Animal Friendly” che diventi polo di attività cinofile che vanno dall’addestramento dei cani alla ricerca persone e salvataggio in mare alla formazione di operatori del settore cinofilo. Se tutti i sindaci del Gargano vorranno seriamente impegnarsi nella lotta al randagismo, il segmento animal friendly può portare alla comunità garganica anche sviluppo economico. Basti pensare alle tante professioni che orbitano intorno al settore: toelettatori, dog sitter, educatori cinofili, equipe di pet therapy. Quest’anno alla famiglia dei Lidi Animal friendly oltre al Lido Gabbiano di Rodi Garganico, si aggiunge anche il Lido levante di Lesina, dove sono in programma diverse attività per i 4 zampe.

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