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Bari viaggia spedita come un treno (grazie a Foggia)

Non ci sarà nessun treno diretto Foggia-Roma, due invece le corse da Bari grazie ai lavori tra le fermate di Incoronata e Cervaro. Rosa Barone (M5S) chiede scusa per la "leggerezza" e promette battaglia

E’ stato come riascoltare Carlo Pellegatti quando il 25 aprile 2012, nel corso della telecronaca di Milan-Genoa, esultò per un gol del Cesena contro la Juve al Maruzzi, gol che avrebbe permesso ai rossoneri di superare i bianconeri in classifica al giro di boa nella corsa scudetto: “Ha segnato il Cesena, ha segnato il Cesena”, salvo poi smentire il tutto dopo pochi secondi e strozzare l’entusiasmo unanime di milioni di milanisti.

Argomenti diversi, per carità, ma quell’esultanza trasformatasi ben presto in amarezza, ben si confà con la vittoria al fotofinish (?) di Bari su Foggia nel derby pugliese delle ferrovie. Il riferimento è appunto alla diffusione della notizia della corsa per la Capitale con partenza dalla Stazione di Foggia alle 5.22 e rientro in serata, da parte del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Rosa Barone, che questa mattina ha ammesso di essersi fidata “di fonti interne e della buona fede”, ma ora si indigna e “da morire” e punta il dito contro certa politica, per quella "mossa" fatta "per isolare in questo modo vergognoso la Capitanata e si vede”. Anche l'assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, aveva gioito alla notizia: "Poter finalmente arrivare a Roma alle 8:30 e non a mezza mattinata è la vittoria del buonsenso e dei bisogni reali delle persone".

Quel treno dei desideri, ora va all’incontrario. Al gong – o forse era già tutto scritto - l’ha spuntata la Bari di Decaro. “Si vede che esiste un territorio che è invisibile, che non deve crescere, non deve avere l'aeroporto e deve essere, per qualche ragione oscura, totalmente ghettizzato rispetto ad altre parti della regione dove oltre ad avere l'aeroporto devono avere la comodità di treno diretti, alla faccia di tutti e tutto” prosegue la pentastellata foggiana, che si scusa per la sua leggerezza. E punta il dito proprio contro il “renziano di ferro” e presidente dell’Anci, Antonio De Caro, che “quello che vuole ottiene”. Barone non molla e promette battaglia.

Intanto nel capoluogo barese fanno festa e ringraziano persino Foggia. Esatto, è proprio così, perché se a partire dall’11 giugno prossimo ci sarà quel treno no stop Bari-Roma, lo si deve al nuovo collegamento tra le fermate di Incoronata e Cervaro. Tant’è che come sottolineato anche da Massimo Maiorano, consigliere comunale barese delegato alla qualità dei servizi di trasporto, quei lavori consentiranno di ridurre di trenta minuti circa i tempi di percorrenza, a 3 ore e 30 minuti. Infatti il nuovo servizio utilizzerà una deviazione del percorso  senza effettuare l’inversione di marcia del treno a Foggia.

E mentre Foggia piange e Bari se la ride, il web si scatena…

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