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La Provincia taglia il servizio a sostegno dei ragazzi non vedenti e non udenti

Taglio previsto nelle scuole di ogni ordine e grado. Le dichiarazioni del presidente della Commissione consiliare Socio-culturale del Comune di Foggia, Antonio Vigiano

Il presidente della commissione Socio-culturale del Comune di Foggia, Antonio Vigiano ritiene “gravissima la decisione della Provincia di Foggia di procedere al “taglio” al servizio a sostegno dei ragazzi non vedenti e non udenti nelle scuole di ogni ordine e grado di Capitanata. Si tratta di una scelta che va immediatamente corretta, quale che sia la sua origine, perché in questo modo si sta negando in radice il senso più profondo del diritto allo studio”

Il consigliere comunale di Foggia aggiunge: “Ho appreso con grande preoccupazione della soppressione di un servizio che riveste un’importanza fondamentale per tantissimi studenti, tanto più nelle scuole materne ed elementari, dove i ragazzi si formano e muovono i loro primi passi. È proprio lì che hanno più bisogno di un accompagnamento nell’apprendimento e di essere messi nella condizione di seguire i programmi di studio. L’idea che un rimpallo di responsabilità tra l’Amministrazione provinciale e la Regione Puglia per l’erogazione dei finanziamenti destinati a questo intervento possa bastare a giustificare questa privazione è inaccettabile”.

Per Antonio Vigiano “la Provincia di Foggia ed il presidente Miglio hanno il dovere di recuperare le somme utili ad assicurare questo servizio, anche, ove necessario, aprendo una serrata vertenza con la Regione Puglia. Non basta trincerarsi dietro giustificazioni di carattere finanziario. Non quando in ballo c’è il futuro di tantissimi nostri cittadini, oltre che il futuro lavorativo di numerosi professionisti del settore”.

Conclude il presidente della commissione Socio-culturale di Foggia: “Da questo punto di vista, ed in ragione del fatto che ad essere interessate da questo “taglio” sono anche le scuole materne ed elementari, dunque quelle di competenza comunale, rivolgo un appello al sindaco Franco Landella, affinché si faccia promotore di una iniziativa tesa a chiamare alle loro responsabilità le istituzioni in capo alle quali risiedono le competenze in questa materia. Sono certo che la sensibilità sempre dimostrata dal primo cittadino produrrà un’azione efficace da parte del Comune di Foggia per restituire diritti e dignità ai suoi piccoli concittadini. Personalmente mi farò immediatamente promotore di un incontro tra il sindaco e le associazioni dei disabili interessate dal problema, affinché si possa avviare un confronto sulla questione e condividere una linea di azione comune sul punto».

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