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Economia

Zone Franche Urbane: c'è il bando, imprese non pagheranno Irpef per cinque anni

L'iniziativa di Confesercenti: prevista la consulenza di professionisti e tecnici di altri studi, uno sportello tematico per indicazioni, quesiti e istruttorie nei Comuni di Foggia, Lucera, Manfredonia e San Severo

Un’occasione interessante per creare nuove imprese e favorire l’impiego. Ovvero le Zone Franche Urbane. Su come usufruire dei benefici previsti dal provvedimento e sulle procedure necessarie, la Confesercenti ha ospitato un incontro a tema con amministratori, professionisti e tecnici del settore, voluto e organizzato proprio in concomitanza con l’apertura dell’apposito bando del Ministero per lo Sviluppo Economico.

Ad illustrare i dettagli e le possibilità fornite alle aziende che rientrano nell’area urbana individuata dal provvedimento, il consigliere regionale Anna Nuzziello, che ha seguito l’iter delle ZFU sin dalle prime battute. E per accompagnare imprenditori e commercianti interessati, la Confesercenti attiverà, con la consulenza di professionisti e tecnici di altri studi, uno sportello tematico ch fornirà indicazioni, risponderà ai quesiti posti ed elaborerà le istruttorie nei Comuni di Foggia, Lucera, Manfredonia e San Severo.

"Le ZFU sono un dato di fatto - ha detto Nuzziello, peraltro punto di riferimento per lo Sportello - che daranno alle imprese incluse nell’area individuata sgravi molto importanti, come quello di non pagare l’Irpef per cinque anni. Un peso, quello causato da questa imposta, che oggi rende la vita difficile a tante realtà. Questo provvedimento dà la possibilità di creare piccole imprese assumendo personale a tempo indeterminato. Certo, dobbiamo adeguarci a scelte fatte dai Comuni sette anni fa, quando cioè c’erano esigenze diverse, ma ciò non toglie che bando fornirà occasioni importanti per lo sviluppo locale”.

Inadeguatezza dell’area individuata sottolineata anche dall’ing. Pippo Cavaliere, assessore alle attività produttive del Comune di Foggia. “Ci rendiamo conto - ha rimarcato l’amministratore - che quell’area non soddisfa più le esigenze della città e delle imprese, essendo stata individuata nel lontano 2008, ma purtroppo non c’è stata possibilità di rimodulare il perimetro". Le premesse e le occasioni fornite  sono state presentate da Franco Granata, direttore della Confesercenti Foggia. “L’obiettivo della nostra Associazione – ha aggiunto – va oltre il Bando per la Zona Franca Urbana. Confesercenti ritiene che occorre attivare metodi e obiettivi nuovi per un uso efficace dei fondi comunitari 2014-2020”. 

FOTO | Mappa delle Zone Franche Urbane a Foggia

“Occorre mettere il tempo al centro dell’azione pubblica per meglio promuovere l’innovazione produttiva e sociale attraverso la città di Foggia che deve essere al centro di questa cabina di regia. Programmazione comunitaria che passa attraverso il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani per tutti i residenti e gli utilizzatori della città nonché il rafforzamento della città come ambiente di potenziamento di filiere produttive globali”. In sintesi per Granata occorre ridisegnare ruoli e compiti della dirigenza negli enti locali.

“Per questo – conclude - stiamo lavorando per un accordo tra le associazioni datoriali più rappresentative per redigere un’ipotesi di sviluppo della nostra provincia per un uso efficace dei fondi comunitari 2014-2020”. Carlo Simone, presidente provinciale di Confesercenti ha concluso l’incontro ricordando che “nei prossimi giorni, Confesercenti promuoverà un incontro con un sindaco di una città meridionale delle dimensioni di Foggia che ci testimonierà come sia stato possibile invertire il declino economico della sua città. Una testimonianza di vita politico-amministrativa che per noi potrebbe essere un modello da imitare".

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