rotate-mobile
Economia Centro - Università

L’Università di Foggia concede il sigillo a Maria, sorella del giudice Falcone

La consegna avverrà in occasione dell’evento “Giovanni Falcone: tra passato e attualità” promosso dall’associazione studentesca “Area Nuova” che si svolgerà il prossimo 5 dicembre

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Il Senato Accademico dell’Università degli Studi di Foggia ha espresso il proprio parere favorevole, su proposta del neo Rettore Maurizio Ricci, a concedere il sigillo dell’Ateneo alla prof.ssa Maria Falcone, sorella del giudice ucciso a Palermo il 23 maggio 1992 e Presidente della Fondazione Falcone.

La consegna avverrà in occasione dell’evento “Giovanni Falcone: tra passato e attualità” promosso dall’Associazione Studentesca “Area Nuova” che si svolgerà il prossimo 5 dicembre 2013 (inizialmente previsto il 4 ma posticipato per sopravvenuti impegni istituzionali dell’ospite) a partire dalle 10, nell’Aula Magna di Ateneo in via Caggese.

Finalità dell’evento, alla quale prenderanno parte oltre alla comunità accademica anche rappresentanze degli ultimi anni degli Istituti Superiori di Foggia e della Provincia è quella di focalizzare l’attenzione sull’importanza del rispetto delle regole tra le nuove generazioni attraverso il ricordo di personaggi che hanno sacrificato la loro vita per portare avanti i valori della giustizia, della lealtà e del servizio dello Stato anche in tempi non molto remoti.

Non è passato molto tempo infatti da quando Roberto Saviano, in un suo post su Facebook ha descritto questo territorio come “realtà criminale del tutto ignorata eppure potente. Il territorio foggiano è infiltrato a ogni livello – dice Saviano – dall'organizzazione mafiosa 'società foggiana' in grado di interloquire anche con ’ndrangheta e camorra. Foggia e tutto il Gargano vivono una pressione criminale spesso ignorata dai media nazionali. È proprio vero che se Bari ha la malavita, il potere mafioso pugliese è a Foggia e nel Gargano”.

Area Nuova ritiene che la magistratura e le forze dell’ordine non possono fare tutto da soli, c’è bisogno di una grande squadra dello Stato che, partendo dalla società civile, promuova spunti di riflessione per risvegliare le coscienze affinché tutti possano decidere da che parte stare: oggi, essere neutrali, omertosi, significa stare con la criminalità. Ulteriori info sull’evento saranno disponibili a breve sul sito dell’Associazione.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’Università di Foggia concede il sigillo a Maria, sorella del giudice Falcone

FoggiaToday è in caricamento