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Al ‘Tatarella’ è attivo lo screening mammografico: “Vinta una battaglia per le donne di Cerignola”

Il prossimo mese sarà attivo il servizio gratuito per le donne in età a rischio (fra i 50 e i 69 anni). Saranno previste sessanta mammografie a settimana

“Una battaglia vinta dopo mesi di silenzi, durante i quali però una parte delle istituzioni, dei cittadini e delle associazioni cerignolane non si è fermata, grazie anche al lancio di una petizione che in poche settimane ha raccolto 5mila firme. Lo screening mammografico, infatti, è uno strumento davvero importante: molte donne non sanno che una mammografia potrebbe salvare loro la vita. Oltre a ridurre le sofferenze, inoltre, la prevenzione e l’accertamento precoce aiutano a contenere la spesa sanitaria”. È il commento del Vicesindaco, Rino Pezzano, in merito alla notizia dell’attivazione da febbraio prossimo del servizio di screening mammografico gratuito per le donne in età a rischio (fra i 50 e i 69 anni) presso l’ospedale Tatarella di Cerignola.

Termina così un percorso ricco di tappe intermedie: non solo la già citata raccolta firme, in cui Pezzano ha ricoperto il ruolo di funzionario certificatore della petizione, ma anche l’appello dello stesso vicesindaco rivolto a tutti gli amministratori per chiedere all'Asl di Foggia di prendere in considerazione un serio programma di screening mammografico, oltre alla conferenza stampa organizzata per presentare i risultati e gli obiettivi della petizione.

"La struttura ospedaliera di Cerignola ha gli strumenti adatti per effettuare uno screening, ma non attuava la prestazione prevista dal Servizio sanitario nazionale e inserita tra i Livelli essenziali di assistenza (LEA) dal 2013", prosegue il Vicesindaco che pone in evidenza i dati del Registro tumori della provincia di Foggia riferiti al periodo 2006-2013: "il tumore alla mammella colpisce le donne cerignolane in misura minore rispetto alla media nazionale, ma con un tasso di mortalità superiore", ricorda.

“Desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e si sono spesi in prima persona affinché diventasse realtà – aggiunge Pezzano – oltre ai firmatari della sottoscrizione che ha rafforzato in maniera determinante il concetto della prevenzione e della diagnosi precoce. Esorto tutte le donne a utilizzare questo strumento fondamentale – conclude – e a rispondere agli inviti che l’Asl di Foggia invierà secondo un programma prestabilito”.

La lettera di convocazione verrà spedita a tutte le donne di età compresa tra i 50 e 69 anni, con l'eccezione di quelle che si sono già sottoposte a una mammografia nei due anni precedenti. Saranno previste sessanta mammografie a settimana. Attraverso lo screening, sarà possibile ripetere gratuitamente la mammografia ogni due anni.

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