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Esperti da tutt'Italia ad Apricena: scavi archegologici nel sito preistorico più antico d'Europa

Pirro Nord ad oggi è la più antica testimonianza della presenza dell'uomo preistorico in Europa. Ente capofila delle attività è l'Università di Ferrara

Si torna a scavare in uno dei siti preistorici più antichi d’Europa e localizzato in Capitanata. Stiamo parlando del giacimento paleolitico di Pirro Nord, ad Apricena, dove dallo scorso lunedì 27 luglio, è ripartita la campagna di scavi 2015 nei sito che rappresenta ad oggi la più antica testimonianza della presenza dell’uomo preistorico in Europa.

Anche quest’anno l’Università di Ferrara, in collaborazione con il Comune di Apricena e con Franco e Gaetano dell’Erba ed in concessione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, effettuerà le attività di scavo, catalogazione e restauro dei reperti rinvenuti nel corso delle quattro settimane di lavoro. Nel sito, datato a circa un milione e mezzo di anni fa, sono state fino ad oggi rinvenute numerose testimonianze della presenza dell’uomo preistorico costituite da industrie litiche (ciottoli di selce scheggiati con la finalità di ottenere utensili dotati di margini taglienti) che venivano utilizzate per attività domestiche come il depezzamento delle carcasse animali e la lavorazione del legno.

Alle industrie litiche sono associati resti di animali oggi estinti quali, per esempio, tigri dai denti a sciabola, elefanti, bisonti, cervi, megaceri e diverse specie di roditori. Grazie alla presenza di questi animali è stato possibile ricostruire l’ambiente naturale presente nell’area 1,5 milioni di anni fa. Si trattava di un ambiente aperto con specchi d’acqua a carattere temporaneo e un clima simile a quello attuale. Il sito di Pirro Nord rappresenta un unicum europeo in quanto ha permesso di retrodatare la data di arrivo dell’uomo preistorico in Europa e di definire in modo più chiaro il comportamento tecnico di queste popolazioni nomadi che si installavano in luoghi in cui ci fosse accesso all’acqua, diponibilità di materie prime e possibilità di cacciare diverse specie di animali.

Durante la campagna di scavi saranno presenti docenti e studiosi provenienti da diverse Istituzioni italiane e straniere, congiuntamente a studenti di differenti Atenei di lauree triennali, lauree magistrali e dottorato che svolgono attività di stage e di approfondimento tematico su diversi aspetti relativi alla Preistoria. Coloro che fossero interessati a vedere i reperti e tutti materiali rinvenuti durante lo scavo possono contattare il numero 339.3371199. Potete seguire l’avanzamento dei lavori via twitter digitando l’hashtag #pirronord2015, sulla pagina Facebook e sul canale You tube dedicati al sito.

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