Di Biase aveva ragione: l’Agenzia delle Entrate dovrà restituire 8,7 milioni a Sanitaservice
La Sanitaservice non è soggetto passivo Iva, lo ha stabilito la commissione tributaria. L’ex amministratore unico: “Per me è una soddisfazione sul piano professionale, anche se ci ho dovuto rimettere il mandato”
Ci ha rimesso il mandato da amministratore unico di Sanitaservice, ma Antonio Di Biase aveva ragione a sostenere che la società in house affidataria dei servizi strumentali della Asl di Foggia non era soggetto passivo Iva, ovvero non svolge attività economica o d’impresa in modo indipendente o autonomo.
La prima battaglia è stata vinta, i giudici gli hanno dato ragione: è conforme a legge l’istanza di restituzione dell’Iva versata dalla Sanitaservice Foggia dalla sua costituzione ad oggi. Di Biase si prende così la sua personale rivincita: non ha creato alcun buco nelle finanze regionali. Lo sosteneva dal 2009.
Sanitaservice svolge attività di supporto alle funzioni amministrative della Asl di Foggia e non svolge attività economiche in modo indipendente. L’Agenzia delle Entrate è stata pertanto condannata a restituire 8,7 milioni di euro, vale a dire l’iva versata sulle attività di pulizia e manutenzione. Sanitaservice non dovrà versarla (32 milioni di euro) nemmeno sulle attività del 118 e ausiliariato sociosanitari negli ospedali.
La commissione tributaria provinciale ha stabilito altresì che i versamenti eseguiti da soggetto non passivo Iva integrano erronei/indebiti pagamenti. Antonio Di Biase ha potuto chiedere quindi la restituzione di 8,7 milioni di euro e non esclusivamente di 2,2 milioni (l’ammontare degli ultimi due anni), perché Sanitaservice, non essendo soggetto passivo Iva, ha pagato erroneamente, vale a dire che il termine per chiedere i soldi indietro non è quello fiscale di due anni ma civilistico, quindi di 10.
Questa sentenza potrebbe voler dir tanto e far risparmiare alla Regione Puglia dai 25 ai 30 milioni di euro all’anno sulle sanitaservice regionali. “Per me è una soddisfazione sul piano professionale, anche se ci ho dovuto rimettere il mandato” si limita a dire Antonio Di Biase a FoggiaToday.